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Te prego crireme. Il capolavoro.

Creato il 06 gennaio 2011 da Stefanorussoweb

Cari amici, questa volta parliamo di un vero capolavoro. Chiamarla canzone è riduttivo e parlare del video solo come uno sfondo di immagini alla musica è un’eresia. Questo è un vero film con i suoi attori, la sua colonna sonora, la sua scenografia. Tutto parla, racconta, niente è lasciato lì per caso.

Una canzone e un video che riassumono la vita dell’intera umanità. C’è tutto: l’amore, l’amicizia, l’odio, il rancore, il perdono.

Te prego crireme. Il capolavoro.

Non si resta indifferenti dopo la visione di questo video. In fondo tutti ci siamo sentiti almeno una volta nella vita “il vicino di casa col pellicciotto” che in nome dell’amicizia e del rispetto decide di intervenire, di parlare, spezzando tre vite: quella di Gianluca, straordinario nella signorilità del suo dolore, di sua moglie, la “donna senza cuore”, di Alessio, figliuol prodigo che cade in tentazione ma si redime prima che sia troppo tardi e chiede perdono.

Non è difficile vedere in questa canzone un itinerario evangelico di peccato, espiazione e perdono e il finale triste non è conclusivo ma apre ad infinite possibilità, spiragli di un futuro incerto ma non per questo negativo.

Come un vero film d’autore non mancano le citazioni e non ci riferiamo tanto alla musica de “Il Padrino”, messa sulle scene iniziali, quanto agli interni barocchi, oro su bianco, che richiamano un’altra canzone che ha fatto la storia del neomelodico “L’infermiera di notte” di Gianni Celeste.

Che canzone, che video. Da oscar.

Links

Alessio e Gianluca – Te prego crireme

Gianni Celeste – L’infermiera di notte



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