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Team di Blackjack del MIT: Semyon Dukach rompe il silenzio

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Team di Blackjack del MIT: Semyon Dukach rompe il silenzio

scritto da admin in data 17 febbraio 2012

Team di Blackjack del MIT: Semyon Dukach rompe il silenzio

Proprio ieri Semyon Dukach, ex leader del team di Blackjack del MIT, ha rotto il silenzio dopo diversi anni, presentando il suo “From Blackjack to Micro-Caps: A Journey of Calculated Risk”. Dukach è un ex membro del Blackjack Team del Massachusetts Institute of Technology, il cui conteggio delle carte è le vittorie al casino sono state descritte nel libro “Busting Vegas” e “Bringing Down the House”. Attualmente è Presidente e Amministratore Delegato di SMTP, azienda leader mondiale nella fornitura di servizi di posta elettronica e di servizi basati su cloud.

Per chi non la conoscesse, qual’è l’entusiasmante storia del MIT Blackjack Team? Si tratta di un team di ragazzi abili con la matematica che hanno messo in pratica il sistema di conteggio delle carte nel Blackjack per cogliere il mondo del gioco d’azzardo completamente di sorpresa.

Questi ragazzi hanno trasformato il conteggio delle carte in un grande vantaggio. Il sistema ha avuto così tanto successo che ci sono voluti quasi due anni prima che i casinò hanno iniziato a rendersi conto della cosa e si siano iniziati ad impegnare in un gioco di “caccia al topo”.

Per i casinò non c’è alcuna differenza tra i contatori di carte legali, che i ragazzi del MIT, che usano il cervello per battere il gioco, e gli imbroglioni che usano tecnologie hi tech per vincere illegalmente decine di milioni di dollari ai casino. In risposta, i casinò hanno sviluppato degli strumenti molto sofisticati di identificazione, monitoraggio ed eliminazione dei contatori.

Tutto è nato in una stanza piena di studenti, geni della matematica, il nucleo del team di Blackjack del MIT. Al timone c’era un uomo sui trentacinque anni, assistente di un professore. Ad oggi la storia del team di Blackjack del MIT ha così successo ed è così incredibile che ne è stato realizzato anche un film.


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