Buon martedì amici. Sono da poco tornata in Italia e devo ammettere che un po' mi è mancata la quotidianità del blog e della lettura (anche se in Grecia non ho smesso di leggere^^).
Il libro che sto leggendo questa settimana è una lettura "fuori dal programma", nel senso che per leggerlo ho messo in stand-by le mie letture del momento ovvero "Notre-Dame de Paris" e "Stardust".
Ho deciso di leggere "Un padre è un padre" di Catena Fiorella in previsione dell'incontro che si terrà presso il Presidio del Libro del mio paese il prossimo fine settimana.
"Mentre raccontavo episodi della mia vita, guardavo ciò che accadeva intorno. Vedevo gente felice e rilassata. Donne eleganti e ingioiellate che non muovevano il collo per non compromettere l'acconciatura, e uomini affabili che versavano loro da bere nelle coppe di cristallo.
Ogni qualvolta il sommelier ritornava al nostro tavolo per controllare i calici, io mi sentivo leggermente a disagio. Il suo sguardo era molto eloquente e, per quanto si sforzasse di essere professionale nei miei confronti, lasciava ben intuire di aver capito chi si nascondesse sotto l'abito che portavo quella sera.
Mi risollevavo solo quando i suoi fianchi si spostavano da un'altra parte"
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