Questa settimana sto terminando:
"— La distruggo, quella schifezza di quadro! — strillò Eustachio. Poi avvennero molte cose: Eustachio Clarence si precipitò minacciosamente verso il quadro; Edmund, che di magia un po' se ne intendeva, gli si mise davanti e lo avvertì di non fare sciocchezze, mentre Lucy, afferrato il cugino per il braccio nel tentativo di bloccarlo, si sentì trascinare in avanti, come se fosse una piuma al vento. O i tre si erano rimpiccioliti all'improvviso, o altrettanto rapidamente il quadro era ingigantito a dismisura. L'unica cosa certa fu che, quando Eustachio si gettò sulla tela per strapparla dalla parete, si trovò in piedi dentro la cornice. Davanti ai suoi occhi c'era il mare, il mare vero e non più il vetro. Vento e onde si frangevano sul bordo del quadro come se fosse una scogliera. Eustachio perse il controllo e si aggrappò agli altri due ragazzi, che nel frattempo lo avevano raggiunto con un salto sul bordo inferiore della cornice. Per un istante ci fu un gran parapiglia: grida e spintoni, spintoni e grida. Ma appena i tre credettero di aver trovato il modo di stare in equilibrio aggrappandosi l'uno all'altro, ecco che un enorme cavallone si riversò su di loro trascinandoli in mare. Eustachio, con la bocca piena d'acqua salata, smise finalmente di strillare come un forsennato. Lucy ringraziò la buona stella per essersi impegnata a fondo nel corso di nuoto dell'estate prima; senza dubbio sarebbe riuscita a nuotare con più facilità se avesse capito che, in casi come questi, si deve nuotare piano piano e non annaspando qua e là come stava facendo. Per rendere la situazione più complicata, l'acqua era molto più fredda di quanto si potesse immaginare stando seduti sul letto a contemplare il quadro. Lucy tenne dritta la testa e tolse subito le scarpe, la prima cosa da fare se si cade vestiti dove l'acqua è profonda. Con la bocca chiusa, nuotava sicura tenendo gli occhi aperti. Si avvicinavano alla nave: ancora qualche bracciata e Lucy avrebbe visto le verdi fiancate del veliero torreggiare sulla sua testa e su quelle degli altri. Poi, quando meno se lo aspettava, Eustachio preso dal panico s'aggrappò a lei, con il risultato di far sprofondare tutt'e due sott'acqua"E voi cosa leggete di bello?^^