Le regole sono semplicissime e tutti possono partecipare e condividere con i propri teaser!
Ecco le regoline!
Andiamo un po' a vedere cosa ho scovato io oggi!
Ero indecisa, ma alla fine ho iniziato a leggere Silver, e non mi pento di nulla. Mi sta piacendo davvero molto, è brioso come speravo, cosa importante in questo momento nero della mia vita. Oggi vi lascio un teaser più lungo del solito, perché questo spezzone mi piace proprio tanto e non sto bene e voglio viziarvi e... insomma eccolo.
«Era chiaro» dichiarò Florence amareggiata. «Tante grazie per il tuo sostegno, Grayson.»
«Scusa.» Grayson osservava lo schermo. «Ma tanto le cose erano già state decise, giusto? E non avevi detto proprio ieri che eri tanto contenta per papà?»
«Infatti è così. Ma nessuno poteva immaginare che volessero andare a vivere insieme così in fretta. Si conoscono appena. Lei è americana. Potrebbe essere una truffatrice, oppure una psicopatica, o...»
«...accumulatrice patologica, cleptomane, repubblicana, testimone di Geova...» le suggerii.
«Non è affatto divertente» ribatté Florence.
«Hai qualcosa contro i testimoni di Geova?» chiese Mia con finto candore.
Grayson spinse all’indietro la sedia e si alzò, senza distogliere lo sguardo dal cellulare. Anche stavolta non aveva seguito nemmeno una parola. «Esco un attimo a chiarire una faccenda. Di’ a papà che torno subito. Lasciatemi almeno tre quaglie. Muoio di fame.»
«Ma sei proprio...» Florence gli scoccò un’occhiata risentita. «Non ti accorgi proprio di niente?»
Mi schiarii la voce. «Dovrei andare al bagno. Dove...?»
«Senti, visto che questa diventerà casa tua, puoi benissimo trovartelo da sola il bagno» rispose acida Florence.
«Hai ragione» concordai. Non poteva essere così difficile. Seguii Grayson fuori in corridoio.
«Dimmi una cosa, tuo padre è un terrorista ricercato in tutto il mondo oppure un serial killer?» sentii chiedere alle mie spalle da Mia con voce innocente.
Non ebbi modo di udire la risposta di Florence.
La prima porta che aprii era quella di uno sgabuzzino, ma dietro la seconda, subito accanto alla scala, c’era il bagno per gli ospiti. Cercai a tentoni l’interruttore della luce.«Proprio stanotte non è possibile, maledizione!» La voce di Grayson mi giunse dalla finestra socchiusa. Evidentemente stava telefonando fuori dalla porta di casa. Lasciai la luce spenta e mi avvicinai di soppiatto alla finestra per sentirlo meglio. «Proprio stanotte non è possibile, maledizione!» La voce di Grayson mi giunse dalla finestra socchiusa. Evidentemente stava telefonando fuori dalla porta di casa. Lasciai la luce spenta e mi avvicinai di soppiatto alla finestra per sentirlo meglio.
«Sì, lo so che stanotte è luna nuova, ma non possiamo rimandare a domani, in via del tutto eccezionale? Qui è scoppiato l’inferno e non so se stanotte riuscirò a dormire... Sì, mi rendo conto benissimo che non si può spostare la luna nuova per mie necessità, ma... No, certo, questo non lo voglio. Ok, come volete. Di’ ad Arthur che ci proverò... Spero di trovarlo... Immagino che sia tutta colpa tua, vero? Lo immaginavo... No, te lo racconto domani. Se non torno subito dentro, mia sorella mi ammazza... Sì, grazie della comprensione. A più tardi.»
Hm. Interessante. Mi misi seduta sulla tavoletta del gabinetto al buio, dimenticando il motivo per cui mi trovavo lì. A dispetto di ogni cautela provai un fremito di curiosità. Che cosa aveva potuto distrarre Grayson per tutta la cena dalla tragedia familiare che era andata in atto? Che genere di attività poteva essere intrapresa soltanto con la luna nuova? Che significato avevano le parole latine scritte sul polso di Grayson? Era lampante: il mio futuro fratellastro aveva un segreto – e io adoravo i segreti.
Pagina sconosciuta, scusate lo sto leggendo in ebook
Non è divertente?Aspetto i vostri!