Magazine Cultura

Teaser tuesdays #23

Creato il 22 aprile 2014 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Teaser tuesdays #23
Buonasera bellissimi!So che non ho ancora adempito completamente alle mie promesse, ma ho ripreso a studiare per portarmi avanti anche perché fra due settimane mi sarà impossibile farlo: settimana del Salone del Libro, che sarà ancor più speciale quest'anno avendo il blog. E' di nuovo martedì, quindi è tempo del nostro Teaser Tuesdays, la rubrica ideata dal blog Should Be Reading con lo scopo di condividere piccoli stralci delle nostre letture. Partecipare alla rubrica è semplicissimo, vi basterà:
- Prendere il libro che si sta leggendo- Aprire ad una pagina a caso (o scegliere il passo che più vi ha colpito)- Condividere il teaser scelto
Importante è non fare spoiler! Se vi va potete condividere con me la vostra lettura corrente e farmi sapere cosa ne pensate di quella che condivido io.
Il Teaser Tuesdays che ho deciso di condividere con voi oggi è quello del libro che ho attualmente in lettura, che come ormai saprete bene è Allegiant di Veronica Roth, l'attesissimo capitolo conclusivo della serie distopica Divergent. 
Teaser tuesdays #23
SONO LE NOVE. Forse stanno pronunciando la sentenza contro Caleb proprio in questo momento, mentre mi allaccio le scarpe, mentre per la quarta volta liscio le lenzuola del letto. Mi passo le mani tra i capelli. Gli Esclusi tengono i processi a porte chiuse solo quando considerano l’esito scontato, e Caleb era il braccio destro di Jeanine.Non dovrei crucciarmi per il suo verdetto. È già deciso. Tutti i collaboratori più stretti di Jeanine saranno condannati a morte.Che t’importa?, mi chiedo. Ti ha tradito. Non ha cercato di impedire la tua, di condanna a morte.Non m’importa. M’importa. Non lo so.«Ehi, Tris.» Christina bussa con le nocche sullo stipite della porta. Dietro di lei intravedo Uriah, sorridente come sempre, anche se ora i suoi sorrisi sono languidi e sul punto di spegnersi da un momento all’altro.«Ci sono novità?» mi chiede lei.Controllo di nuovo che la camerata sia vuota, anche se so già che sono tutti a colazione, come previsto dalla nuova tabella di marcia. Ho chiesto a Uriah e Christina di saltare il pasto per poter parlare con loro. Il mio stomaco sta già brontolando. «Sì» mormoro.Si accomodano sul letto accanto al mio e io racconto dell’agguato nel laboratorio la sera prima, della scritta sulla federa, degli Alleanti e dell’appuntamento.«Mi sorprende che ti sia limitata a tirargli solo un pugno» mi prende in giro Uriah.«Be’, ero in minoranza» ribatto, sulla difensiva. Certo, accordare loro la mia fiducia senza fare storie non è stato molto da Intrepida, ma sono giorni strani questi. E comunque, ora che le fazioni non ci sono più, non sono tanto sicura di essere un’Intrepida fino in fondo.Sento uno strano e vago malessere a quell’idea, proprio al centro del petto. Ci sono cose a cui è molto difficile rinunciare.«E cosa credi che vogliano?» chiede Christina. «Solo lasciare la città?»«Così parrebbe, ma non ne sono certa.»«Come facciamo a sapere che non sono agenti di Evelyn che cercano di indurci a tradirla con l’inganno?»«Non so nemmeno questo. Ma sarà impossibile uscire dalla città senza l’aiuto di qualcuno, e io non ho nessuna intenzione di restare qui a imparare a guidare gli autobus e ad andare a letto a comando.»Christina scocca a Uriah un’occhiata preoccupata.«Ehi» esclamo. «Non siete obbligati a venire, ma io devo andarmene. Devo scoprire chi era Edith Prior e chi ci aspetta oltre la recinzione, sempre che qualcuno ci aspetti. Non so perché, ma devo.»Faccio un respiro profondo. Non so bene da dove venga tutta questa bramosia di sapere, ma ora che l’ho riconosciuta non riesco più a ignorarla. È come una creatura viva dentro di me, risvegliatasi da un lungo sonno, che si agita nello stomaco e nella gola. Ho bisogno di andare. Ho bisogno della verità.Per la prima volta, il debole sorriso sulle labbra di Uriah si spegne. «Anch’io» mormora.«Okay» acconsente Christina. Fa spallucce, anche se i suoi occhi scuri sono ancora inquieti. «Allora andiamo all’appuntamento.»«Bene. Uno di voi riesce a dirlo a Tobias? Io dovrei stargli lontana, dal momento che ufficialmente “ci siamo lasciati”. Troviamoci nel vicolo alle undici e mezza.»«Ci penso io. Mi pare che siamo nello stesso gruppo, oggi» dice Uriah. «Impariamo tutto sulle fabbriche. Non vedo l’ora!» aggiunge sarcastico. «Posso dirlo anche a Zeke? O non vi fidate?»«Fai pure. Solo assicurati che non lo vada a spiattellare in giro.» Controllo di nuovo l’orologio. Nove e un quarto. Ormai il verdetto di Caleb sarà già stato emesso, tra poco dovremo presentarci per cominciare a imparare i lavori degli Esclusi. Ho l’impressione che i nervi potrebbero saltarmi da un momento all’altro, alla minima provocazione. Il ginocchio mi balla e non riesco a tenerlo fermo.Christina mi mette una mano sulla spalla ma non mi chiede niente. Le sono grata, non so che cosa potrebbe sfuggirmi.
Sentitevi liberi di sfogarvi, aspetto i vostri commenti. Vi ha incuriosito? Chi di voi l'ha già letto o lo leggerà?
Stay tuned!Xoxo, Giò

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :