Buon pomeriggio bellissimi!Passo al volo per farvi un saluto, sto per mettermi finalmente a leggere e non parlo del libro su cui ero appoggiata prima per preparare il prossimo esame, perché sì, credo di aver scelto il prossimo. Quindi ahimè mi tocca. Dicevo, sto per fiondarmi sul libro di cui ultimamente tutti parlano e io muoio dalla voglia di leggerlo ma soprattutto amarlo. Indovinate un po' di cosa si tratta?!
Chiudendo la parentesi, il post di oggi. E' martedì ragazzi, quindi è tempo del nostro consueto appuntamento con il Teaser Tuesdays, rubrica che ormai conoscete tutti. Partecipare alla rubrica è semplicissimo, vi basterà:
- Prendere il libro che si sta leggendo- Aprire ad una pagina a caso (o scegliere il passo che più vi ha colpito)- Condividere il teaser scelto
Importante è non fare spoiler! Se vi va potete condividere con me la vostra lettura corrente e farmi sapere cosa ne pensate di quella che condivido io.
Ecco, mi sono accorta tipo in questo preciso momento che sono secoli che non posto questa rubrica ed esattamente dal 3 Giugno,
Non erano armati ma la loro intenzione era chiara. Il primo uomo, vestito nell’abbigliamento comodo e a più strati che qui indossavano tutti, le fu addosso con un gancio diretto al volto, che lei riuscì a schivare. Il colpo dell’avversario le sfrecciò accanto, Celaena afferrò l’uomo per il polso e il bicipite, bloccandogli il braccio e torcendolo fino a farlo gemere di dolore. Lo fece voltare di scatto e lo spinse addosso al secondo aggressore, con una forza tale da farli cadere entrambi a terra.Con un balzo all’indietro Celaena atterrò nel punto esatto in cui qualche secondo prima si era fermato il suo accompagnatore, attenta a non finire addosso al Maestro. Quella era un’altra prova: una prova per capire a quale livello avrebbe potuto iniziare l’addestramento. E se ne era all’altezza.
Certo che ne era all’altezza! Era Celaena Sardothien, che diamine!Il terzo uomo tirò fuori dalle pieghe della tunica due coltelli a mezzaluna e provò a colpirla. Gli strati di vesti che indossava erano troppo ingombranti per darle il tempo di indietreggiare, perciò, quando l’uomo tentò di ferirla al volto, lei si piegò all’indietro. Per poco non le si spezzò la schiena, ma le due lame le passarono sopra, tagliandole una ciocca di capelli. Si lasciò cadere a terra e assestò un calcio circolare all’avversario facendogli perdere l’equilibrio.Intanto il quarto uomo le era arrivato alle spalle. Nella sua mano si accese un lampo mentre con la lama ricurva cercava di colpirla alla testa. Celaena riuscì a schivarla facendo una giravolta e la lama andò a colpire il pavimento con una scintilla.Quando lei si rialzò, lui stava di nuovo brandendo la spada. Celaena anticipò la sua finta a sinistra, prima che l’uomo sferrasse una stoccata sul fianco opposto. Stava per colpirla ma lei gli scivolò di lato, piantandogli il palmo della mano dritto sul naso e assestandogli un pugno nello stomaco con l’altra. L’uomo cadde a terra col naso insanguinato. Celaena ansimava, l’aria bruciava nella sua gola già riarsa. Aveva davvero, davvero bisogno di bere.Nessuno dei quattro uomini a terra si mosse. Il Maestro accennò un sorriso e fu in quel momento che le altre persone nascoste nella sala uscirono dalla penombra. Uomini e donne, tutti dalla pelle scura, sebbene il colore dei loro capelli suggerisse che provenivano da diversi regni del Continente. Celaena chinò il capo, un gesto che nessuno ricambiò. Continuò a tenere d’occhio i quattro uomini davanti a lei, i quali, dopo essersi rialzati e aver rinfoderato le armi, tornarono fra le ombre. Celaena sperò che non se la fossero presa troppo.
Sentitevi liberi di sfogarvi, aspetto i vostri commenti. Allora, cosa ne pensate? Vi ho incuriositi? Conoscevate già Celaena Sardothien?
Io posso dire di essere rimasta, per ora, colpita da questa protagonista femminile alla quale certo non manca il carattere e la determinazione. Tanto pepe da aggiungere alla storia e questo certo non dispiace. Ora scappo, buona lettura a tutti.
Un bacio,Giò!