Questo romanzo non solo è stato un bel regalo di Natale, ma una bellissima sorpresa.
Non sapevo infatti che Licia Troisi avesse scritto questo spin off legato alle avventure di Nihal, l'eroina delle Cronache del Mondo Emerso.
Da adolescente ho amato moltissimo il personaggio e la serie, per cui sono davvero felice di leggere questo speciale che contiene racconti inediti legati alla saga.
Per chi non lo sapesse il Teaser Tuesday è una rubrica ideata dal blog Should be Reading che consiste nel far sapere agli altri cosa si sta leggendo.
Vi ricordo le regoline se volete partecipare :
Basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve spezzone (senza fare spoiler) del romanzo.Aggiungete titolo e autore, in modo da far sapere agli altri di cosa si tratta.
Il romanzo di oggi è :
LE STORIE PERDUTE.CRONACHE DEL MONDO EMERSO DI LICIA TROISILa memoria delle imprese di Nihal contro il Tiranno è ancora vivissima nel cuore del Mondo Emerso e nelle leggende che da oltre cent'anni i suoi abitanti si tramandano, di padre in figlio. Una notte d'inverno un misterioso cantastorie si presenta in una locanda con tre storie da raccontare, storie che le pagine delle Cronache non hanno mai narrato. Tra le note calde e ammalianti del suo liuto si schiudono così i misteri più preziosi della vita di Nihal: l'infanzia prima dell'incontro con Livon, il viaggio per salvare Sennar dal maleficio della Cascata, il sortilegio che riportò in vita la guerriera per difendere un popolo inerme e infine l'ultimo, sconvolgente segreto che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Iniziava ad albeggiare quando, prima ancora di cogliere il rumore delle ali, Nihal percepì il battito nell'aria. Un palpito lento, sul quale il suo cuore si sincronizzò all'istante.Comprese in un attimo quanto le fosse mancato, quanto il suo drago custodisse una parte di lei.Si dispose ad accoglierlo, la spada in pugno. Erano passati cento anni : com'era cambiato? Quali avventure aveva vissuto? Non le era dato saperlo. La vita di Oarf senza di lei era un buco nero sul quale avrebbe presto acceso una luce.
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