Queste sono giornate un po' dure sul fronte dolore, che mi costringe spesso ad arrancare. Ma non per questo posso fermarmi, perciò, dopo aver lavorato, aver pubblicato la mia intervista a Estelle Laure sul sito di Top Girl (qui) e aver preparato le recensioni per il numero cartaceo di di Top Girl di Marzo, eccomi pronta ad aggionrare il blog.E' martedì, perciò è il turno del Teaser Tuesdays rubrica ideata dal blog Should be Reading che si tiene ogni settimana e a cui potete partecipare tutti seguendo le semplicissime regole in basso! E' bello far conoscere ai lettori nuovi libri offrendo loro un estratto, facciamolo in tanti!
- Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso;
- Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
- Attento a non fare spoiler!
- Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
IL TEASER DI OGGI
Il blog partecipa al blogtour dedicato alla serie "Shadowhunters", questo vuol dire che il 19 febbraio recensirò città di Cenere, perciò lo sto leggendo.
Forse era stato un errore portarlo a trovare Jocelyn. Era così sicura che, solo sentendo la voce di suo figlio, del suo primogenito, sua madre si sarebbe svegliata! Ma non era andata così. Jace era rimasto accanto al letto impettito e imbarazzato, il viso da angelo dipinto, gli occhi vacui, indifferenti. Alla fine Clary aveva perso la pazienza e gli aveva gridato contro, al che lui aveva gridato contro di lei e poi se n'era andato furibondo. Luke lo aveva guardato allontanarsi con un interesse quasi clinico sul volto esausto. «È stata la prima volta che vi ho visti comportarvi come fratello e sorella.»Clary non aveva risposto nulla. Che senso aveva dirgli che moriva dalla voglia che Jace non fosse suo fratello? Ma non potevi strapparti il DNA, per quanto lo desiderassi. Per quanto potesse renderti felice.Ma anche se non riusciva a essere felice, pensò, almeno lì da Simon, nella sua stanza, si sentiva a proprio agio, a casa. Lo conosceva da abbastanza tempo per ricordare quando lui aveva un letto a forma di camion dei pom-pieri e i LEGO impilati in un angolo della stanza. Adesso il letto era un fu-ton con una vivace trapunta a righe che gli aveva regalato la sorella e le pareti erano ricoperte da poster di band come i Rock Solid Panda e gli Step-ping Razor. Nell'angolo dove una volta erano sparsi i LEGO era stata si-stemata una batteria, e nell'altro angolo c'era un computer, lo schermo fermo su un'immagine di World of Warcraft. Le era familiare quasi come la cameretta di casa sua... che non esisteva più. Perciò, allo stato attuale, per Clary quella era la cosa più simile a un posto tutto suo.
ASPETTO I VOSTRI TEASER!