Regole del teaser tuesdays:
- Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso;
- Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
- Attento a non fare spoiler!
- Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
IL TEASER DI OGGI
Ho iniziato a leggere un libro delizioso, che prometto di recensire in presto e che mi sento già di consigliarvi!
Dall'incipit
Mezzo millennio fa, noi dotti ci siamo sgretolati sotto l’invasione dei marziali perché le nostre spade si sbriciolavano contro il loro acciaio di qualità superiore. Da allora, non abbiamo imparato nulla sulla lavorazione dell’acciaio. I marziali custodiscono i loro segreti come gli avari custodiscono l’oro. Chiunque venga sorpreso nei pressi delle fornaci della città senza una buona ragione – che si tratti di un dotto o di un marziale – rischia l’esecuzione.
Se Darin non è al servizio dell’Impero, come ha fatto ad avvicinarsi alle fornaci di Serra? E come hanno fatto i marziali a sapere del suo blocco da disegno?
Dall’altro lato della casa, un pugno batte forte sulla porta principale. Stivali che strascicano, lame che tintinnano. Mi guardo intorno furiosamente, aspettandomi di veder spuntare l’armatura argentata e i mantelli rossi dei legionari dell’Impero, ma il cortile è tranquillo. L’aria fresca della notte non riesce a impedire al sudore di scivolarmi giù per il collo. In lontananza, sento il rumore sordo dei tamburi proveniente da Rupenera, la scuola di addestramento delle Maschere. Quel suono intensifica la mia paura, una fitta acuta e pungente al centro del petto. L’Impero non spedisce quei mostri dalla faccia d’argento a ogni incursione.
Bussano di nuovo.
«Nel nome dell’Impero, vi ordino di aprire questa porta», ingiunge una voce irritata.
Come fossimo una persona sola, io e Darin rimaniamo pietrificati.
«Non sembra una Maschera», sussurra lui.
Le Maschere parlano sottovoce con parole taglienti come scimitarre. Nel lasso di tempo impiegato da un legionario per bussare e impartire un ordine, una Maschera sarebbe già entrata in casa e avrebbe ucciso chiunque avesse trovato sul suo cammino.Darin mi guarda negli occhi e so che stiamo pensando la stessa cosa. Se la Maschera non è con gli altri soldati davanti alla porta principale, allora dov’è?
«Non temere, Laia», mi dice. «Non permetterò che ti accada nulla.»
Vorrei credergli, ma la paura è una marea che mi strattona le caviglie e mi tira giù. Ripenso ai nostri due vicini: aggrediti, imprigionati e venduti come schiavi tre settimane fa. Contrabbandieri di libri, è stata l’accusa. Cinque giorni dopo, uno dei pazienti più anziani del nonno, un novantatreenne che riusciva a stento a camminare, è stato giustiziato in casa, con la gola tagliata da orecchio a orecchio. Collaboratore della Resistenza.
Cosa faranno i soldati ai nonni? Li metteranno in prigione? Li faranno diventare schiavi?
Li uccideranno?
Raggiungiamo il cancello posteriore. Darin si mette in punta di piedi per togliere il chiavistello, ma un rumore stridulo nel vicolo lo fa bloccare per un istante. Un leggero colpo di vento solleva una nube di polvere nell’aria.
Darin mi spinge dietro di sé. Mentre il cancello si spalanca con un gemito, lui tiene le dita strette intorno al manico del coltello; le sue nocche sono bianche per lo sforzo.
Il terrore mi corre lungo la spina dorsale. Sbircio nel vicolo nascosta dietro la schiena di mio fratello. Non c’è nulla là fuori a parte il lieve fruscio della sabbia che si muove. Nulla, se non l’accidentale folata di vento e le imposte chiuse dei vicini che dormono. Tiro un sospiro di sollievo e sorpasso Darin.
Ed ecco che, all’improvviso, la Maschera emerge dall’oscurità e varca il cancello.
ASPETTO I VOSTRI TEASER!