Edy Angelillo e Michele La Ginestra in scena
Roma
Tra i teatri romani, il Teatro 7 rappresenta una realtà diversa dalle altre, è qualcosa di più di un teatro. Vuoi per l’attività che svolge per i bambini, anche dal punto di vista didattico, ma soprattutto perché rappresenta un attivo Centro di Solidarietà per i bambini bisognosi e in particolare per quelli dei Paesi Africani.
Michele La Ginestra, l’attore, autore e regista che da alcuni anni è l’anima e il motore di questo spazio vicino a Villa Torlonia, ogni anno vuole affiancare ad un programma che privilegia la risata rilassante e intelligente, la volontà di aiutare il prossimo, proprio attraverso l’attività teatrale.
Quest’anno la stagione si avvia al termine, invitando il pubblico a condividere uno spettacolo che da oltre un lustro gira i teatri, con risultati sempre degni di nota. La pièce , La matematica dell’amore – Radice di 2, è scritta da Adriano Bennicelli, da molto tempo amico di La Ginestra e diretta da Enrico Maria Lamanna.
Sul palcoscenico, si muovono con perfetti tempi teatrali e con toni che vanno dalla commedia, fino alla riflessione amara, Michele La Ginestra nei panni di Tommaso, un uomo che ha sempre avuto un rapporto originale con la matematica e che, arrivato al termine del percorso di lavoro, ragiona, si confronta, ricorda gli anni della sua vita, passati accanto o lontano alla sua partner di sempre Geraldina, che conosce fin dall’infanzia, tratteggiata con grazia e un pizzico di civetteria, da Edy Angelillo, un’attrice brava, completa, spesso sottovalutata dallo spettacolo italiano.
Una storia d’amore e di vita, con un finale amaro, che il testo affronta con discrezione, una bella storia di coppia, una coppia che dura tutta la vita o quasi.
La Ginestra è come al solito misurato e divertente, Angelillo è perfetta, con carattere.
Il cartellone del Teatro 7 ancora una volta chiama il suo pubblico con uno spettacolo che merita attenzione.
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