Teatro alla Scala…

Da Lupussinefabula

Mi hanno regalato un libro di ricette di COCKTAIL. Sì, avete capito bene:440 pagine di ricette di cocktail (naturalmente alcoolici). Libro bellissimo, graficamente accattivante ma… un libro del genere a me, che sono astemia come la fame, è in pratica un invito all’ebbrezza.

A volte penso che la gente in quest’ultimo periodo sia vittima sempre più frequentemente di colpi di calore.

“Flaming” cocktails contain a small amount of flammable high-proof alcohol which is ignited prior to consumption. (Photo credit: Wikipedia)

Certo non si guarda in bocca a un caval donato, come dice il proverbio; ma a me non hanno regalato un cavallo, bensì un libro per cocktail! (E ci mancava pure che mi regalassero un cavallo, così poi lo dovevo tenere sul balcone…). L’unico liquore che ho in casa è la crema whisky (non so nemmeno come si scrive!) che qualcuno aveva regalato a mia sorella 3 o 4 anni fa (lei ogni tanto qualche aperitivo o qualche dopo-pasto lo gradisce!); probabilmente sarà anche andata a male, ma non ho voglia di verificare perchè credo che il collo della bottiglia sia agghindato con un centimetro di polvere, dato che la teniamo nel sottoscala…

Ma man mano scorro le pagine di questo coloratissimo libro, però, mi accorgo che forse c’è qualche cosa di analcolico, qualche mescolanza di succo che potrei fare anche da me senza bisogno di un libro di ricette…

Ma vabbè… Io avrei preferito di gran lunga un libro con le ricette per la mia nuova fiammante centrifuga…

Quindi vi avverto, se aprendo questo blog sentite odore di cantina, e la mia voce gracchiante che canta Jingle bells ad agosto, non siete finiti al teatro SottoScala, semplicemente sono ubriaca!



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