NOVARA – È stata presentata il 2 luglio la nuova stagione della Fondazione Teatro Coccia, un cartellone ricco di grandi titoli e di grandi nomi che accontenteranno tutti i gusti, spaziando dalla lirica al balletto, dalla prosa al musical, dal varietà al cabaret, dal jazz alla musica classica. Presenti il Sindaco Andrea Ballarè, l’Assessore alla Cultura del Comune di Novara Paola Turchelli e la Direttrice del teatro Renata Rapetti, la quale è stata più volte lodata dai vari intervenuti per il lavoro svolto in questi quasi 3 anni di attività nella nostra città: «Oltre ad impegnarsi con passione e ad agire su tutti i fronti per mantenere in vita il Coccia e garantire stagioni di alto livello nonostante la situazione economicamente difficile in cui l’abbiamo trovato, Renata Rapetti si è presa a cuore Novara e dà costantemente il proprio contributo anche in attività culturali esterne al teatro», ha esordito il sindaco. «La nostra amministrazione ha creduto fin da subito nell’importanza e nella centralità della Cultura e del Teatro e il successo che le stagioni del Coccia hanno anche al di fuori del territorio ci dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Noi puntiamo sempre alla qualità e lo abbiamo dimostrato ancora di recente affidando al celebre cuoco Antonino Cannavacciuolo la gestione del Bar Coccia. Inoltre è merito di Renata e della sua vasta rete di conoscenze se abbiamo deciso di dare a Gianmario Longoni, organizzatore teatrale di lungo corso, la gestione degli eventi allo Sporting Village, il primo dei quali sarà un concerto di Claudio Baglioni il prossimo 25 ottobre. Doveroso ricordare che il tutto viene sempre messo in piedi con pochi soldi, grazie al contributo di sponsor istituzionali e non solo, a partire dalla Banca Popolare di Novara e dalla De Agostini».
Da sinistra: Turchelli, Ballarè, Rapetti (Foto di Mario Finotti)
Dopo l’intervento di Ballarè e alcune parole di ringraziamento pronunciate da Longoni, che per anni si è occupato dello Smeraldo di Milano, ormai chiuso e sostituito da un centro commerciale enogastronomico della catena Eataly, ha quindi preso la parola la Direttrice per presentare la stagione 2014/15, facendo prima però un veloce resoconto sui successi ottenuti finora: «La stagione 2013/14 ha avuto 40.000 spettatori paganti ovvero circa 3.000 in più rispetto al 2012/13, il che ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Altri grandi risultati riguardano poi le nostre produzioni: Il matrimonio segreto con la regia di Morgan [opera inaugurale della stagione 2012/13, bellissimo allestimento, n.d.a.] viene spesso riproposto su Sky, mentre il Macbeth di Verdi con la regia di Dario Argento, che ha aperto la scorsa stagione, è stato acquistato dal Teatro Verdi di Pisa, dove andrà in scena a marzo 2015, e dal prossimo autunno sarà disponibile in DVD».
Sarà forse anche per accontentare i gusti conservatori dei melomani novaresi, i quali oltre a non gradire molto l’incursione lirica del maestro del brivido hanno pure dimostrato di preferire i soliti titoli arcinoti ad altri meno rappresentati ma altrettanto godibili, che per l’evento inaugurale di questa stagione, il 10 e il 12 ottobre 2014,si è scelta un’opera tradizionalissima e famosissima come La traviata, messa in scena al Coccia l’ultima volta ad aprile 2011. Il cast però, incentrato questa volta su nomi dell’ambiente lirico-teatrale, sarà sicuramente un forte richiamo per esperti e semplici appassionati: direttore d’orchestra infatti sarà il giovanissimo Andrea Battistoni (classe 1987), che in questi ultimi anni sta riscuotendo successi dovunque e ha già diretto anche alla Scala, mentre regista sarà Daniele Abbado. Importante anche l’orchestra, la Sinfonica Nazionale della Rai. Una produzione novarese, quindi, che ha tutte le carte in regola per ottenere visibilità nazionale.
Daniele Abbado
Il cartellone di opera proseguirà il 29 e 30 novembre con un titolo meno bazzicato, Les Contes d’Hoffamnn di Jaques Offenbach, coprodotto da Fondazione Teatro Coccia, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno e Teatro del Giglio di Lucca, e il 6 e 8 febbraio con un altro più noto, Turandot, rappresentato l’ultima volta a Novara nel novembre 2009 nell’allestimento del Festival pucciniano di Torre del Lago.
Vista la scarsa propensione dei novaresi al moderno e al contemporaneo, i due appuntamenti con il balletto saranno all’insegna del classico. Il primo sarà Lo Schiaccianoci di Čajkovskj, messo in scena il 17 e 18 gennaio dal Balletto di Mosca–La Classique, compagnia che a Novara ha proposto i balletti del genio russo molte volte negli ultimi dieci anni (questo titolo in particolare ritorna per la quarta volta dal 2003!). Il secondo invece per fortuna è nuovo per la nostra città e si tratta del Gran Galà di Danza in omaggio a Rudolf Nureyev, spettacolo con ipassi a due tratti dai più celebri balletti del repertorio classico, interpretati da solisti internazionali in onore del leggendario Rudy (in scena il 14 e il 15 marzo).
«Quasi sicuramente avremo anche la danza contemporanea a maggio in occasione dell’EXPO, ma daremo notizie più certe prossimamente», ha precisato la direttrice.
Per quanto riguarda il cartellone di prosa, quest’anno partirà un po’ più tardi del solito per fare in modo di arrivare fino a maggio e sfruttare quindi la concomitanza con l’EXPO, come ha spiegato Rapetti. Si inizierà il 15 e 16 novembre con Enrico IV di Luigi Pirandello, diretto e interpretato dallo straordinario Franco Branciaroli, per poi passare, il 13 e 14 dicembre, a Gli Innamorati di Carlo Goldoni, diretto da Andrée Ruth Shammah. Entrambi questi spettacoli saranno replicati per gli studenti delle scuole superiori il lunedì mattina e dopo la recita gli artisti incontreranno i ragazzi. Così sarà anche per Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi, che andrà in scena il 26 febbraio fra gli eventi Fuori Stagione. Lo spettacolo, che parla di una delle pagine più terribili e dimenticate della nostra storia recente (le foibe nella Venezia Giulia e in Istria e il conseguente esodo di centinaia di migliaia di persone), è stato trasmesso su Rai Uno (ovviamente a tarda ora…) lo scorso inverno proprio in occasione della Giornata del Ricordo. Tornando al cartellone di prosa, il 2015 si aprirà con la ripresa de La Scuola di Domenico Starnone per la regia di Daniele Lucchetti, con Silvio Orlando e Marina Massironi. Un classico del cinema italiano contemporaneo, tanto apprezzato che il suo titolo ha soppiantato quello originale della pièce teatrale, Sotto banco. In occasione del riallestimento dello spettacolo verrà data la possibilità al pubblico di assistere alle prove e saranno organizzati degli incontri con gli interpreti.
Seguiranno poi altre commedie: il 28 febbraio e 1° marzo Signori… Le patè de la maison, da Le Prenom di Matthieu DeLaporte, con Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo; il 21 e 22 marzo Sarto per signora di Georges Feydeau con Emilio Solfrizzi; l’11 e 12 aprile Rumori fuori scena, l’esilarante testo di Michael Frayn, al 31° anno di replica, portato in Italia dalla compagnia Attori & Tecnici. La stagione di prosa si concluderà il 16 e 17 maggio con La dodicesima notte di William Shakespeare, diretta e interpretata da uno dei nomi più importanti del teatro e del cinema italiano, Carlo Cecchi.
Christian De Sica
Ricco e diversificato anche il cartellone del Varie-età, composto da spettacoli di grande successo e da novità. Si partirà il 20 e 21 dicembre 2014 con Cinecittà di e con Christian De Sica, regia di Giampiero Solari; il 24 e 25 gennaio toccherà a Servo per due – One man, two guvnors, la versione musical tratta da Il servitore di due padroni di Goldoni, interpretata da Pierfrancesco Favino, che firma anche la regia; il 14 e 15 febbraio arriverà Paolo Rossi con Il colore è una variabile dell’infinito, una colorata commedia musicale sull’inventore della rosa blu e della Lambretta, scritta e diretta da Roberta Torre. Il 7 e l’8 marzo il Coccia ospiterà inoltre un grande evento, il debutto nazionale di Next to normal, musical prodotto dalla Scuola del Teatro Musicale in collaborazione con la Compagnia della Rancia. Vincitore di tre Tony Awards e del Premio Pulitzer 2010, questo spettacolo sarà diretto dal novarese Marco Iacomelli, già assistente di Saverio Marconi nonché Direttore Artistico della STM:«Si tratta di una grande scommessa, di un progetto folle» ha dichiarato il giovane regista. «Ringrazio quindi il Comune e il Teatro Coccia per averci creduto, così come hanno creduto nel progetto di una Scuola del Teatro Musicale, che ha appena compiuto il suo primo anno di vita [e ha sede nei locali del Piccolo Coccia, n.d.a.]. Next to normal non è solo un musical di puro intrattenimento, ma uno spettacolo di alto livello». Il cartellone di Varie-età si chiuderà il 28 e 29 marzo con il musical Signori in carrozza, interpretato da Chiara Noschese e Paolo Sassanelli: «Il testo è ancora in fase di preparazione» ha spiegato la direttrice Rapetti, «ma si sa che la vicenda narrata sarà un pretesto per parlare di teatro. Questo spettacolo, inoltre, debutterà a Milano in occasione dell’EXPO».
Per il cartellone del Comico d’autore vedremo il 20 novembre 2014 Onderòd di e con Gioele Dix, il 15 gennaio 2015 Sparla con me con Dario Vergassola, il 13 marzo Othello. L’H è muta degli Oblivion, l’8 aprile Occhio a quei 2! di Lillo & Greg.
Confermati gli appuntamenti dedicati ai bambini e all’esperienza del teatro da vivere in Famiglia: il 19 ottobre arriva la beniamina dei più piccoli, Peppa Pig e la caccia al tesoro; il 22 febbraio un classico della narrativa per ragazzi, Il mago di Oz, messo in scena da Italo dall’Orto; chiude il cartellone una produzione dell’Associazione Venti Lucenti di Firenze, La principessa Turandot, adattamento dall’opera di Giacomo Puccini, che andrà in scena il 19 aprile dopo un percorso di studio e avvicinamento all’opera lirica che sarà condotto dall’Associazione con tutte le scuole primarie e secondarie novaresi. Un importante momento di coinvolgimento e formazione per gli studenti della città.
Ed eccoci agli eventi Fuori Stagione: prima del già citato spettacolo con Cristicchi a febbraio, venerdì 12 dicembre andrà in scena la prima esecuzione assoluta dell’opera lirica Il canto dell’amore trionfante, ispirata all’omonimo racconto di Ivan S. Turgenev, scritta dal compositore e autore Paolo Coletta e prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia. Con quest’opera il teatro novarese prosegue nel suo percorso di apertura verso i compositori e le opere contemporanei iniziato lo scorso anno con La gatta bianca di Sandra Conte, e la produce, investendo così nel futuro dell’opera lirica italiana.
Ornella Vanoni
Il 18 dicembre sarà invece la volta del recital concerto di Ornella Vanoni Un filo di tacco, un filo di trucco. Il fiore all’occhiello di questa stagione sarà però il ritorno a Novara del Maestro Riccardo Muti, che venerdì 20 marzo 2015 salirà sul podio del Coccia a dirigere l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”. «L’augurio è che questo evento segni una nuova era per il nostro teatro, che forse può finalmente considerarsi fuori dal periodo buio causato dai ben noti problemi economici che abbiamo ereditato» ha affermato Rapetti. Il legame del noto direttore d’orchestra con la nostra città risale al 1967, quando vinse il prestigioso Premio Cantelli, primo italiano ad esserne insignito. Da allora Muti tornò al Coccia nel febbraio 1993 per il concerto di riapertura del teatro dopo i lunghi lavori di restauro e nel novembre 2006 per ricordare Guido Cantelli, pupillo di Arturo Toscanini, nel cinquantenario della tragica e prematura scomparsa. Per sancire maggiormente questo legame con Novara, il 19 marzo l’associazione Amici della Musica Vittorio Cocito curerà per il pubblico novarese un’introduzione al concerto. Nell’occasione Ettore Borri, presidente dell’associazione, ripercorrerà fin dagli esordi la straordinaria carriera artistica del Maestro Riccardo Muti.
Gli Amici della Musica Vittorio Cocito sono inoltre organizzatori, come sempre, del Festival Cantelli. Quattro gli appuntamenti in programma, ricordati dal Maestro Borri: Siberian Symphony Orchestra il 5 novembre, Orchestra Cantelli il 19 novembre, Futurorchestra il 3 dicembre e Croatian Radiotelevision Sumphonu Orchestra il 17 dicembre.
Si rinnova ovviamente anche la collaborazione con Novara Jazz di Corrado Beldì, che firma la direzione artistica dei domenicali Aperitivi in… Jazz: Igor Palmieri Set Tribute to Chet Baker il 16 novembre, Thomas Guiducci & The B-Folk Guys il 14 dicembre, Mario Fragiacomo Klezmer & Yiddish Songs il 1° marzo, Elisabetta Antonini Tribute to Horace Silver il 20 marzo e Carlo Morena Piano Solo il 12 aprile.
«Noi come Amministrazione, eletta nel giugno 2011, abbiamo iniziato fin da subito a lavorare sul teatro, perché credevamo e crediamo tuttora nella centralità di questa istituzione per la cultura novarese. Abbiamo dovuto far fronte a tante difficoltà, ma, anche grazie al sostegno dei vari partner, siamo riusciti a diffondere una qualità culturale sempre crescente» ha dichiarato Paola Turchelli nel suo intervento, all’inizio del quale ha anche ricordato alcune sue parole rilasciate nel luglio di tre anni fa a proposito degli intenti nei confronti del Coccia e del sistema culturale cittadino. «Noterete che fra gli sponsor della stagione 2014/15 c’è pure il Sistema Culturale Integrato Novarese: averlo realizzato è per noi un risultato molto importante, perché siamo riusciti, come ci eravamo proposti, a creare una grande rete e una grande sinergia fra musei, beni culturali ed istituzioni territoriali, nella speranza di coinvolgere sempre più soggetti per dare vita a progetti di ampio respiro».
Con l’augurio quindi di un futuro prospero per il Coccia e la cultura novarese e un ringraziamento del Sindaco ai membri del Consiglio di Amministrazione, che dedicano tempo, competenza e passione al teatro, si è infine conclusa la conferenza stampa ed è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per una nuova ricchissima stagione.
Per tutte le informazioni di biglietteria consultare il sito www.fondazioneteatroccia.it o telefonare alla biglietteria del teatro aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30, tel. 0321.233201.
Clarissa Egle Mambrini