Dopo l’intervento ed il Premio Mefitis al Museo delle Antiche Genti di
Lucania di Vaglio , Carlo Pedretti e la bellezza in ‘Leonardo Da Vinci’ ai
‘Martedì letterari’ di Sanremo
Dopo il suo intervento in Basilicata , al Museo delle antiche Genti Di Lucania, , martedì prossimo in anteprima nazionale nel Teatro dell’Opera di Sanremo (ore 16.30) il prof. Carlo Pedretti, Direttore del centro studi su Leonardo dell’Università della California (Los Angeles), considerato il più grande esperto mondiale di studi vinciani, relazionerà sul concetto di ’bellezza’ in Leonardo da Vinci anche attraverso l’opera:” Leonardo Da Vinci I cento disegni più belli”. (Giunti -Treccani Editore). L’introduzione è affidata alla curatrice del catalogo dott.sa Sara Taglialagamba e all’Editor Giunti dott. Dario Dondi.
L’opera, edita da Giunti-Treccani rappresenta un’eccezionale sintesi della visione estetica del grande artista rinascimentale ed un nuovo punto di partenza per il grande pubblico e per gli studiosi. La rappresentazione del pensiero di Leonardo sul bello in natura, avviene attraverso la pittura e il disegno in ogni suo aspetto e secondo due categorie fondamentali: il paesaggio e il soggetto costituito dalla figura umana intera e più spesso nel particolare di una veduta ravvicinata, come nei ritratti.
I disegni scelti rappresentano le diverse fasi attraversate da Leonardo nel perfezionare, durante la sua vita e i suoi spostamenti le tecniche del paesaggio e del ritratto. I cento disegni sono la summa delle diverse esperienze grafiche e delle fasi stilistiche di Leonardo: dai ritratti femminili agli studi per la Madonna Litta, dallo studio per l’angelo della Vergine delle rocce agli studi sul cavallo per il monumento a Francesco Sforza. L’opera riunisce in un unico luogo il patrimonio di disegni sparsi in tutto il mondo. Dopo Sanremo verrà presentata a Milano e Firenze.
Verranno illustrati e proiettati documenti e disegni.
Carlo Pedretti (Bologna, 1928): docente di storia dell’arte presso l’Università della California a Los Angeles (1959), titolare della cattedra di studi vinciani presso l’UCLA (1965), è direttore del Centro di Studi su Leonardo istituito da Hammer presso la stessa università. Autore di oltre cinquanta libri, e più di quattrocento fra saggi, articoli e cataloghi di mostre. Co-autore con Lord Kenneth Clark del catalogo dei disegni di Leonardo nella raccolta della regina di Inghilterra al Castello di Windsor (Londra, 1968-1969). A questo segue il catalogo dei fogli del Codice Atlantico di Leonardo (New York, 1979-1980); nel 1980 pubblica l’edizione delle carte di Leonardo nella raccolta della regina di Inghilterra a Windsor e, nel 1987, la sua monumentale edizione del Codice Hammer di Leonardo viene pubblicata a Firenze, dove per dieci anni ha seguito la produzione dell’annuario del Centro californiano di studi vinciani da lui diretto.
Membro della commissione ministeriale per l’Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci, inizia nel 1984 la serie delle edizioni in facsimile pubblicata da Giunti Editore. Per la collana I Classici dell’arte Treccani è autore del volume dedicato a Leonardo. Fra i numerosi riconoscimenti: la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana riservata ai “Benemeriti della Cultura”, oltre alla “Congressional Citation”,massima onorificenza conferita dal governo degli Stati Uniti.
E’ considerato il massimo esperto mondiale di Leonardo Da Vinci. Allieteranno l’evento con musiche quattrocentesche e rinascimentali i Tibia utricularis: Fabio Rinaudo (cornamusa) e Davide Baglietto (cornamusa, cornamusa polifonica, percussioni). Da circa duemila anni la cornamusa è presente nel panorama degli strumenti musicali e nonostante l’età esercita sempre un grande fascino sugli ascoltatori.
Raffeallo Glinni