Il viaggio di Cecilia fatto di sapori dolci e amari. Storie di donne che si raccontano fra allegria e profondità.
Venerdì 17 gennaio 2014, Ore 21,00, Auditorium Spazio Binario,Piazza della Repubblica 1, Zola Predosa (BO)
Costo biglietto: € 10,00
Marzabotto. Il Viaggio di Cecilia a grande richiesta il prossimo venerdì si ferma a Zola Predosa, nell’immediata cintura di Bologna. Lo spettacolo è un omaggio alla donna nelle sue dolci e amare sfaccettature di vita. Sono dei filmati viventi degli ambiti su cui Cecilia, la protagonista, pone lo sguardo.
Teatra’ndo Vai propone al pubblico in meno di un’ora, il frutto di ricerca e condivisione su sei ambiti in cui osservare e raccontare il femminile: sogni, lavoro, educazione, violenza e abusi, fare rete, prospettive.
Cecilia è un’osservatrice del mondo contemporaneo che legge il suo diario di viaggio. Animato da finestre teatrali, questo viaggio proietta lo spettatore fra le immagini salienti degli appunti di Cecilia che estrae dai freddi numeri dei dati statistici le emozioni di chi vive determinate condizioni. Una sua battuta: “Guardando le marche di prodotti che non posso comprare con il mio stipendio precario, ci sono spesso delle multinazionali. E dentro le multinazionali donne, come me, più precarie di me”.
Applica un cambio di prospettiva per osservare le donne lontane dal consueto “povere noi, beate noi” di altri racconti sul femminile, Cecilia è la voce narrante di chi si interroga lì dove la cronaca cannibalizza o sorvola. Una sua battuta: “Educare alla spiritualità perché siamo tutti esseri divini, educare all’uguaglianza: non c’è niente di troppo femminile o di troppo maschile, rispettiamoci nelle nostre caratteristiche senza puntarci il dito prima di aver ascoltato”.
La voce narrante che interpreta Cecilia è una delle autrici Daniela Giordano, tutte le altre finestre sono animate dal resto della compagnia dai ragazzi più giovani agli adulti che illustrano alcuni racconti del diario di viaggio.
Una trasferta significativa e la prova ulteriore del grande impegno e della professionalità del gruppo teatrale di Marzabotto Teatra’ndo Vai, creato da Irene Spadaro in collaborazione con il Centro Giovanile Kainua.
Spadaro, oltre ad essere la regista dello spettacolo, interpreta la parte di una donna senza nome e sottolinea: “Una delle tante, una delle troppe, picchiata, umiliata porto in scena gli ultimi cinque minuti di vita di una vittima della violenza fisica e mentale più comunemente nota come femminicidio. Una delle parti più dure, raccontata in modo che nessun livido passi inosservato quando un altro essere umano chiede solo di vivere”.
Autrici, attrici Daniela Giordano, Daniela Soprani, Irene Spadaro (Regista).
Attori: Eleonora Serenari, Sara Mundo, Siria Rocca, Martina Fiori, Lisa Giacobazzi, Enrico Fioresi, Mattia Giacobazzi (Teatra’ndo vai Junior) oltre a Manuela Stanglini, Dario Giandomenico , Franca Tamerlani (Teatra’ndo Vai Senior).
Per informazioni consultare il blog http://teatrandovai.blogspot.it, oppure per informazioni tel. 340 288 1281