Prenderà il via il prossimo 18 ottobre la quindicesima stagione del Teatro Il Primo, lo spazio teatrale dei Colli Aminei. Ad inaugurare la stagione sarà il direttore artistico Arnolfo Petri [nella foto], regista ed interprete di “Le Mani aperte” (di Roberto Russo, liberamente tratto da “Alexis” di Marguerite Yourcenar). A seguire, dall’8 all’11 novembre, “L’amante” di Harold Pinter per la regia di Licia Amarante.
Dal 6 al 16 dicembre l’attore e regista Roberto Azzurro porterà in scena “Il servo di Byron”, dall’omonimo romanzo di Franco Buffoni, in cui viene rovesciata l’icona di homme fatale del noto scrittore inglese. Lo spettacolo di Natale sarà “La zia di Carlo”, un classico di Brandon Thomas diretto e interpretato da Rosario Ferro (dal 20 dicembre al 20 gennaio).
Il nuovo anno vedrà di nuovo Petri in scena con “Come evita più di Evita ti amerò” (dal 31 gennaio al 17 febbraio), liberamente tratto da Copi in cui l’eroina argentina è rappresentata come una pazza ossessionata dalle trame di palazzo e dai gioielli da indossare al suo funerale. Rosario Ferro sarà invece regista e protagonista di “Sarto per signora”, tradizionale vaudeville francese di Georges Feydeau (dal 4 al 28 aprile).
A chiudere la stagione sarà “Sogno di una notte d’estate” di William Shakespeare nell’adattamento di Gianmarco Cesario con Roberto Capasso, Titti Nuzzolese, Gianni Sallustro, e la regia di Gianni Sallustro.
Il Primo ospiterà, inoltre, i tre spettacoli della rassegna Sipari di emergenza: “Vita da artisti” di Fernando Passiante (dal 22 al 24 febbraio), “Binari” di Fabio Pisano (dal 10 al 12 maggio) e “Remake: angeli allo sbaraglio” di Biagio Romano (dal 17 al 19 maggio).