Prenderà il via il 18 ottobre prossimo la sedicesima stagione “di resistenza” del Teatro Il Primo con la direzione artistica di Arnolfo Petri [nella foto]. Un cartellone composto da 15 spettacoli, per altrettante declinazioni del concetto di amore e di umanità. Ad inaugurare il programma sarà lo stesso Petri che interpreta e dirige “Tutto di un cretino” di Roberto Russo (da “Il diritto del più forte” di R.W. Fassbinder).
Lo spettacolo dà il via anche a Identitaria, rassegna di cultura omosessuale che si snoda nell’arco di tutta la stagione e che proseguirà con: “Io e Loretta” di Fabio Brescia (8-10 novembre); “In nome del padre” di e con Arnolfo Petri liberamente tratto da “Affabulazione” di Pier Paolo Pasolini (13-22 dicembre); “The houseboy” di Massimo Stinco dall’omonimo film di Spencer Schilly (21-23 febbraio 2013); “Morire in bellezza tra Napoli e Venezia - da Patroni Griffi a Thomas Mann”, diretto e interpretato da Roberto Azzurro (11-13 aprile); “Priscilla Killer Drag” di Fabio Brescia (25-27 aprile).
Alla programmazione impegnata si alterna quella più leggera messa in scena dalla Compagnia Bianca Sollazzo sotto la direzione di Rosario Ferro: “Bello, onesto, illibato cerca vedova ricca e inconsolabile scopo… patrimonio” (26 dicembre 2012- 19 gennaio 2013); “La scampagnata dei tre disperati” da Antonio Petito (7-23 marzo). A chiudere la stagione la quarta edizione della rassegna Sipari d’emergenza (10-11 maggio).