Un'opera originale scritta totalmente in forma dialogica: esperimento assai raro, e comprovante la grande sapienza nella padronanza della materia da parte di chi lo ha ideato.
Marco Tullio appartiene ad una illustre famiglia che ha segnato tratti importanti del cinema italiano d'Autore. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; il padre Enzo, prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all'indimenticabile filone degli spaghetti western. Frequentatore di set fin da bambino, e' stato lui stesso regista e sceneggiatore, ed ha proseguito la carriera familiare con caparbieta' e notevole talento. Uomo di profonda cultura e variegati interessi, vede pero' il suo prossimo futuro come scrittore ed Autore di futuri, nuovi testi teatrali, da tradurre anche in lingua inglese e magari da esportare in America.
" ...e lo chiamerai destino" tratta un dialogo impossibile quanto affascinante: Conscio vs. Inconscio. Come due celebrati personaggi dello spettacolo. Del piu' celebrato degli spettacoli: quello della vita. E' un faccia a faccia raccontato come mai nessuno prima. I lettori trovano nel volume un dialogo animato, sorprendente, sfrontato e finanche rivelatore tra due entita' cui e' affidata la piu' grande delle responsabilita': quella di scegliere.
Come rivela Marco Tullio Barboni : "Se parlare o tacere, amare od odiare, combattere o fuggire. Oscar e Felix danno voce al Conscio e all'Inconscio di Geroge Martini in un botta e risposta serrato e senza esclusioni di colpi. Ne deriva il racconto di una vita, metafora di milioni di altre vite, anche della nostra".
Due contributi di pensiero importanti contenuti nel libro fanno da cornice critica all'Autore; derivano da due personaggi totalmente diversi per carriere ma entrambi autorevolissimi nei loro campi di afferenza: il Prof. Domenico Mazzullo e il celabratissimo Bud Spencer, quest'ultimo da sempre amico fraterno della famiglia Barboni.
L'intervista sul palco del teatro Le Salette, che ben illustrera' la creativita' di Marco Tullio mista alla notevole sostanza culturale della sua opera prima, sara' curata da un grande professionista dell'Informazione, ideatore e conduttore di molteplici trasmissioni : il giornalista Giovanni Masotti, ex corrispondente RAI da Mosca, Londra, Bruxelles e Parigi e gia' illustre vicedirettore del TG2 nonche' ex vicedirettore di RAI2.
L'inizio dell'evento, organizzato dal teatro ospitante in collaborazione promozionale con l' Associazione culturale Occhio dell'Arte e la sua Presidente Lisa Bernardini, e' fissato alle ore 18.00.
Sono attesi nel parterre numerosi ospiti culturali legati alla materia di cui tratta il libro ed alcune vecchie conoscenze dell'Autore.
Si trattera' una presentazione al pubblico ad invito che si avvarra' anche di materiale video e di performance dal vivo da parte di attori, con inaspettate sorprese per il pubblico presente.
http://www.teatrolesalette.it