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Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: “Opera Migrante”

Creato il 31 agosto 2012 da Af68 @AntonioFalcone1

Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: “Opera Migrante”Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A.Belli” si conferma, ancora una volta, sia una importante fucina culturale, sia una realtà attiva sul territorio umbro che, intensificando quest’anno ulteriormente la sua attività con nuove collaborazioni e continuando a commissionare e produrre progetti, dimostra la possibilità, grazie alla sensibilità ed al contributo del Ministero dei Beni e Attività culturali e delle Istituzioni locali, di fare cultura anche in tempi difficili come questi.
Ecco quindi la grande attenzione, tradizionalmente propria, rivolta alle nuove forme di drammaturgia musicale ispirate alla realtà sempre più complessa del sociale, confermando la sua vocazione nell’ambito della sperimentazione e della creatività, diventando un vero e proprio esempio di “Umbria creativa”, un laboratorio di contenuti e idee.

Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: “Opera Migrante”
Anche per la Stagione 2012 i testi del dittico di teatro musicale contemporaneo sono stati commissionati ad una personalità dello spettacolo e della cultura: quest’anno sarà la volta di Mario Perrotta (dopo, tra gli altri, Leo de Berardinis, Pippo Delbono, Paolo Rossi), figura di spicco del mondo del teatro, regista, autore, vincitore del Premio Ubu 2011 per il progetto triennale Trilogia sull’individuo sociale, cui è stata affidata la drammaturgia, la messa in scena e la regia dello spettacolo Opera Migrante, del quale è anche protagonista, insieme all’attrice Paola Roscioli, che sarà rappresentato a Spoleto nei giorni 7, 8 e 9 settembre presso il Teatro del Complesso di San Nicolò, inaugurando la 66ma Stagione Lirica Sperimentale.

Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: “Opera Migrante”
I lavori di Mario Perrotta rientrano appieno nel teatro sociale, a cui si affida il compito indispensabile di educare e far pensare il pubblico, oltre che tramandare la memoria di certi momenti storici ed Opera Migrante lascia intendere la tematica che si cela dietro il titolo: la struttura della messa in scena sarà divisa in due momenti drammaturgici, due veri e propri atti, uniti da un filo conduttore comune, inerenti le problematiche dell’integrazione e della migrazione, del passato mai troppo remoto, attraverso lo sguardo degli italiani emigranti in Belgio che lavoravano nelle miniere e quello presente della migrazione di anime che arrivano sulle coste italiane ogni giorno; il tutto raccontato con un’ottica dello spazio scenico e della struttura narrativa di natura beckettiana.

La realizzazione della partitura originale delle due pièce che compongono lo spettacolo, entrambe della durata di circa trentacinque minuti, sono state affidate a due compositori:la prima parte intitolata Andante italiano alla belga a Lucio Gregoretti, mentre Fuga straniera con moto ad Andrea Cera, il quale ha collaborato nelle scorse stagioni per un’altra opera originale Ragaaazziii! ispirata all’Isola dei Famosi, una delle tre composizioni all’interno del progetto RealityOpera©

Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: “Opera Migrante”

Marco Angius

Lo spettacolo gode del Patrocinio del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione. Per la parte musicale gli altri interpreti saranno i vincitori dei concorsi di canto Chiara Osella, Katarzyna Otczyk e Marco Rencinai. L’ensemble strumentale dell’OT.Li.S. (Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale), sarà diretta, anche quest’anno, da Marco Angius, uno dei più qualificati direttori di musica contemporanea. L’opera si avvale della collaborazione come aiuto regista di Giovanni Dispenza, la creazione video è affidata a Chiara Idrusa Scrimieri, le luci a Eva Bruno.

Il Teatro Lirico Sperimentale si candida a realizzare un vero e proprio Sistema Cultura volto a coinvolgere le varie attività ed associazioni che sono presenti sul territorio: sulla scia di tale fil rouge si svolgeranno alcuni appuntamenti, fra cui spicca Cinema Migrante, in collaborazione con Il Parco del Mondo e con Nickelodeon Spoleto, che che si terrà dal 5 al 12 settembre al parco Chico Mendez. con cinque titoli in programma: 18 Ius Soli, di Fred Kuwornu (mercoledì 5 settembre, ore 21:15); Gran Torino, di Clint Eastwood (giovedì 6 settembre, ore 21:15), Soltanto il mare, di Dagmawi Yimer (lunedì 10 settembre, ore 21:15) , Il Giardino di Limoni, di Eran Riklis (martedì 11 settembre,ore 21:15) e Io sono Li, di Andrea Segre (mercoledì 12 settembre, ore 21:15).

I titoli scelti in collaborazione con l’Istituzione lirica umbra introdurranno idealmente lo spettatore alla serata di inaugurazione della 66ma Stagione Lirica. Ulteriori collaborazioni con altre associazioni sul territorio fra cui gli Amici delle Miniere Spoleto, l’Associazione Culturale Città Nuova ed il Comitato Permanente per l’Integrazione Socio-Culturale dei Migranti Spoleto sono in via di definizione.

Vendita Biglietti Stagione Lirica a Spoleto, in Umbria e a Roma:Ticket Italia,[email protected] – www.ticketitalia.com-Rivendite abituali.

Per Informazioni:Cellulare 329.8529053; Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A.Belli”; Sede Legale: Piazza G.Bovio, 1 – 06049 Spoleto; Sede Operativa: Piazza Garibaldi,Ex Caserma Minervio – 06049 – Spoleto
Tel 0743.221645 – 0743.220440 – Fax [email protected] www.tls-belli.it

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Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: “Opera Migrante”

Mario Perrotta

Attore, regista e drammaturgo leccese, Mario Perrotta è considerato uno delle figure di spicco del nuovo teatro italiano, iniziando a farsi notare nel 2003, con la prima parte del Progetto biennale Cincali, Italiani cìncali: Minatori in Belgio (9 anni di tournée; 500 repliche tra Italia ed estero; targa della Camera dei Deputati “per l’alto valore civile e la straordinaria interpretazione”; nel 2011 va in scena la versione in lingua francese con una lunga tournée tra Francia e Belgio), cui segue la seconda, La turnàta, e la riscrittura dell’ Odissea, spettacolo con il quale vince il Premio Hystrio alla drammaturgia ed è finalista come Miglior attore al Premio Ubu.

Negli stessi anni dirige la collana in Dvd Teatro Incivile per il quotidiano L’Unità; scrive e interpreta Emigranti esprèss per Radio2 Rai, trasmissione vincitrice, ex aequo con la BBC, del Premio Speciale della Giuria al TRT International Radio Competition di Istanbul; pubblica due romanzi con Fandango Libri e con Terre di Mezzo; riceve il Premio Città del Diario, assegnato nelle precedenti edizioni a Marco Paolini, Ascanio Celestini, Rita Borsellino e Francesco De Gregori, per il lavoro sulla memoria.

Nel 2009 inaugura la sua Trilogia sull’individuo sociale, con la quale apre una nuova fase nel suo percorso teatrale che lo vede coinvolto come drammaturgo, regista e attore insieme ad altri attori e musicisti in scena. Con questo progetto vince il Premio speciale Ubu 2011 e, intanto, scrive e interpreta sei monologhi originali per il programma La grande Storia su Rai 3.
Da febbraio 2012 inizia, sempre per Rai 3, una nuova serie di monologhi televisivi intitolata Paradossi Italiani.


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