Teatro underground compagnia di danza urbana italiana From Tokyo to Modena
Mercoledì 25 luglio il Palazzo dei Congressi si trasformerà nel più innovativo teatro underground, per ospitare la più grande compagnia di danza urbana italiana. DaCruDanceCompany e Cruisin Arts presentano KAZE MONONOKE… From Tokyo to Modena.
La compagnia DaCru metterà in scena la sua ultima produzione ispirata all’hanami, la fioritura dei ciliegi che a solo un anno dal terribile evento in Giappone, sono tornati a fiorire, splendidi e poetici, come fossero messaggio di speranza e coraggio.
……..5 cm al secondo è la velocità con cui i petali di ciliegio cadono al suolo. La delicatezza,il colore pallido e la brevità della loro esistenza sono simbolo di fragilità e al contempo di bellezza estrema.
A Tokyo,tra la fine di Marzo e gli inizi di Aprile si festeggia l’ hanami,la contemplazione dei sakura.
La fioritura dei ciliegi incanta gli umani che estasiati si lasciano cadere addosso i fragili petali spinti dal vento.
Un’incanto da raccontare e soprattutto da vivere. E’ dunque questo il racconto: il vento e i petali.
Kaze Mononoke si divide in quattro capitoli, incentrati su quattro momenti diversi della vita degli umani,dei petali e del vento, Kaze appunto, che scuote, spinge e carezza gli uni e gli altri.L’inizio è l’hanami, e il viaggio è all’ indietro, a scoprire i ricordi dell’inverno,candido e quieto,dell’autunno che tinge tutto di rosso e di giallo struggente e melanconico,dell’estate luminosa,dolente e carica del canto delle cicale.
E’ un racconto poetico e lieve che i danzatori scrivono sulla scena,uno spazio bianco ed essenziale,dove carezzati da una brezza costante,mutano se stessi rapidamente e continuamente perché questo fa il vento, spinge qualsiasi cosa al movimento,anche i sentimenti e gli umori.
Il linguaggio tecnico dei danzatori contribuisce a creare una fantastica connessione di inganni visivi, viaggiando così come pochi possono e sanno fare dal hip hop theater, al contemporaneo, ai più estremi e innovativi codici di linguaggio artistico.
I loro corpi così come le loro menti vivono quello che accade alle loro spalle, la proiezione di immagini,pensata come ad una muta voce,racconta,descrive e sottolinea la vita, ora di un petalo ora d’un sentimento.
Palazzo dei Congressi, 25 luglio ore 21.
L’ingresso dello spettacolo è a offerta libera e il ricavato verrà interamente devoluto alle scuole di danza dell’Emilia colpite dal terremoto.