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Tecniche di respirazione per affrontare il travaglio ed il parto

Da Dietainforma @espriweb

travaglio tecniche di respirazione il parto Le tecniche di respirazione aiutano le donne incinte ad affrontare il travaglio ed il parto. Esse, infatti, permettono di gestire meglio le contrazioni, di non spingere al momento sbagliato e di agevolare il parto. Queste tecniche si possono utilizzare ovunque si scelga di partorire (casa, ospedale, piscina, ecc.) e favoriscono la nascita del bambino. Per risultare efficaci, però, le future mamme necessitano di molta pratica. Per questo motivo, è consigliabile allenarsi anche in casa.

Le tecniche di respirazione prevedono:

  • durante le contrazioni, è fondamentale respirare lentamente, cercando di mantenere un ritmo regolare;
  • bisogna inspirare con il naso ed espirare con la bocca;
  • contare fino a 3 o a 4 durante la respirazione può aiutare;
  • poiché le contrazioni tendono a diventare sempre più frequenti, si è tentati di accelerare la respirazione, ma si consiglia di mantenerne, per quanto possibile, il controllo;
  • all’apice delle contrazioni, si può ansimare e prendere ogni tanto una pausa con un lungo e profondo respiro;
  • quando il bambino è pronto ad uscire, la mamma sente un disperato bisogno di spingere; è importante, invece, attendere l’ok dell’ostetrica perché la dilatazione potrebbe risultare incompleta;
  • a meno che l’ostetrica non dica il contrario, è importante non trattenere il respiro mentre si sta spingendo, per evitare che possano scoppiare dei vasi sanguigni;
  • ad ogni contrazione, occorre inspirare ed espirare lentamente; quando si sente il bisogno di spingere, bisogna fare un respiro profondo, avvicinare il mento al petto e respirare o soffiare lentamente;
  • se i medici non sono ricorsi ad un’epidurale, è consigliabile farsi guidare dal proprio corpo;
  • è importante mantenere il proprio pavimento pelvico più rilassato possibile e spingere tra le gambe evitando tensioni della gola, del collo e del viso;
  • quando il bambino inizia ad uscire, l’ostetrica potrebbe chiedere di smettere di spingere, in modo da prevenire gli strappi.

Il parto spaventa molte donne e questo le può portare a respirare più velocemente ed in modo irregolare, fornendo così meno ossigeno ai polmoni. Il bambino, invece, ha bisogno di ossigeno. Il partner, in questo caso, può essere di grande aiuto. Può guardare negli occhi la futura mamma, tenerle la mano, toccarle le spalle, contare e simulare la giusta respirazione per aiutare la donna a concentrarsi e ad eseguire gli esercizi correttamente. Allenarsi a casa può sembrare stupido, ma durante il travaglio ed il parto queste tecniche di respirazioni risulteranno di grande aiuto.


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