Tecnico o politico, Roberto Nolli amministra o rivede i conti per l’intera provincia: è forse il più nominato e apprezzato dell’intero centrodestra

Creato il 30 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

I sindaci di centrodestra pensano subito a lui, l’attrazione è fatale, irresistibile! Bisogna nominare un revisore dei conti? A chi pensare? Ma certo, a lui, sempre lui, Roberto Nolli! Commercialista e revisore di professione, è tra i più nominati di sempre, e per la verità anche fra i più apprezzati. Solo lui?

La sede del gruppo Aspm spa in viale Fratelli Cairoli

No, chi può pensare a un monopolio, solo una mente maligna e perversa. Non è neanche iscritto al Pdl, per quanto il campione del centrodestra sia sempre il medesimo, dal fu Msi al Ppe di oggi. Nel settembre 2009 erano attivi numerosi incarichi, come risulta dal sito del Comune di Cremona, pagina del curriculum dell’assessore al bilancio:

Tra le sue esperienze lavorative più recenti si ricordano la Presidenza del Collegio Sindacale della ASPM S.p.A. di Soresina, l’incarico di Revisore dei Conti dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata di Crema, di Revisore dei Conti della Provincia di Cremona, dell’Azienda Speciale “Cremona Solidale” del Comune di Cremona, la Presidenza del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Pizzighettone (CR), del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Soncino e della Fondazione Benefattori Cremaschi di Crema.

Poi il professionista più nominato fra il Po e l’Adda ha lasciato alcuni incarichi, noblesse oblige, e soprattutto il lavoro di assessore al bilancio del Comune di Cremona non lascia tregua. Ma il dottor Nolli c’è, c’è sempre, anche come presidente del collegio dei revisori dei conti di Aspm spa, e anche presso i Benefattori Cremaschi di Crema, meglio noto come Kennedy, le due cariche rimaste.

Sì, cadono le cariche come foglie, ma Roberto Nolli resta imprescindibile.

“Se sparliamo anche di questo si fa male all’Italia”. E su questo gli diamo ragione, non si può tradurre ogni nomina in un bieco malaffare. Gli incarichi tecnici vanno rispettati: il commercialista originario di Grumello, con studio professionale a Cremona, ha tutte le carte in regola. La curiosità è che non manca mai: “E’ il mio mestiere: se faccio il panettiere non posso vendere il pane al sindaco?” certo che può. Ma sono i sindaci che accorrono a lui: “Sono incarichi tecnici, fondati sulla fiducia e la capacità. Il codice civile fissa le regole” e infatti Roberto Nolli ha dalla sua il 2490bis, il 2477 e tutti gli articoli che si possono trovare nel Codice civile: è nel registro dei revisori.

“Sono due incarichi, 10mila euro. Imbarazzo? No, mi imbarazza l’imbarazzo che prova lei”. E’ il sindaco Monfrini che l’ha nominato: presidente del collegio dei revisori dei conti e sindaco sono entrambi di centrodestra. Funziona così il controllo? A Soresina succede così. Incompabilità? “No, ci sono regole oggettive che lo stabiliscono”. E allora perché tormentarsi l’anima, forse per questioni di opportunità? “Se io faccio l’assessore a Cremona non devo più lavorare? Nemmeno mia moglie? Io ho un incarico tecnico punto”.

E così è, ma è così piuttosto spesso, le nomine piovono come fiocchi di neve. Senz’altro è la potenza del merito. Piuttosto c’è chi, come i gruppi di opposizione a Soresina, si preoccupa per il bilancio dell’ex Aspm, e il revisore Nolli parla schiettamente: “L’indebitamento è inferiore al valore patrimoniale dell’azienda, il bilancio è sotto controllo e la preoccupazione è eccessiva. Queste aziende ex municipalizzate in passato sono state usate come cassaforte dai Comuni. Il problema vero sono le strategie: che cosa intende fare l’azienda? E’ difficile fare concorrenza ad A2A”.

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