Ovviamente internet non poteva escludersi da questa differenziazione, anzi internet ed il web, sono proprio la dimostrazione di questa differenza.
E' il caso della rete anonima TOR ed il cosiddetto DEEP-WEB, due aspetti poco conosciuti dai naviganti del web, ma ampiamente discussi da trasmissioni televisive e telegiornali.
Ovviamente questa non è una guida e nemmeno un articolo di natura tecnica, ma semplicemente una rapida occhiata su questo mondo e l'utilizzo che ne viene fatto.
COSA SONO EFFETTIVAMENTE E COSA INDICANO?
La rete TOR, acronimo di "The Onion Router", è una rete speciale che permette tramite una modalità che spiegheremo successivamente, di navigare in completo anonimato, quindi con il massimo della privacy, in quanto tutte le nostre operazioni saranno cifrate e nascoste.
Ovviamente questo sistema non è immune da critiche e da usi purtroppo illeciti, visto che si può praticamente compiere qualunque azione senza essere minimamente rintracciati.
C'è anche da dire che negli ultimi tempi si sono anche affinate notevolmente le modalità di indagine da parte degli enti competenti e quindi risulta meno complicato rintracciare chi compie azioni illegali e illecite di una certa portata e gravità.
Per avere un'idea di quanto e come sia diffuso il Deep Web e la relativa rete TOR, guardiamo le due immagini proposte in basso, dove con il classico schema a Iceberg possiamo notare come internet, utilizzato da tutti noi quotidianamente sia nulla a confronto del deep web, in quanto tutta la rete, viene utilizzata per fini secondari e nascosti.
E' interessante notare come programmi che utilizziamo quotidianamente come Bittorrent, programma gratuito di file sharing (condivisione di file), siano a cavallo fra i due mondi, uno noto e l'altro assolutamente sconosciuto che cercheremo di indagare per saperne di più, nel prossimo articolo (vedi parte seconda).
PARTE PRIMA - La rete TOR
Il TOR è un progetto gestito, senza alcun scopo di lucro, dalla associazione "The Tor Project", che fornisce all'utente, la possibilità di cifrare la propria navigazione rendendolo invisibile nel web.
In poche parole, lo scopo principale del software e dell'intera filosofia che ne grava dietro, è quello di rendere un servizio in cui gli utenti, possono navigare in completo anonimato per proteggere la loro privacy. Vien da se che per questo, ci sono le massime critiche in quanto con questo sistema, molti internauti possono effettuare operazioni illegali molto facilmente.
Il sistema di per se non è molto complicato, in quanto una volta avviato il software apposito e collegati al server della rete TOR, bypasseremo il nostro server principale e tramite quello fornito dal sistema, i nostri dati verranno deviati e criptati. In questo modo, sarà difficile rintracciare la nostra presenza sul web.
Quindi ad ogni nostra connessione alla rete TOR, verremo deviati su più "nodi" cifrati e criptati, fino ad arrivare alla destinazione finale, ma con un identificativo assolutamente differente e non reale: saremo praticamente invisibili.
Un qualunque utente che chiameremo per semplicità "X", che si connette alla rete, viene deviato su un altro utente "Y", il nodo, che ha il compito di fornire una cifratura dei dati all'utente iniziale.
A sua volta "Y" devierà la connessione su un terzo utente "Z", che ne cifrerà nuovamente i dati e cosi via fino ad arrivare all'utente finale che permetterà l'acceso al sito o al programma desiderato.
Capiamo subito, che l'utente iniziale "X", è arrivato a destinazione con dati non veritieri riguardo alla sua reale identità e rintracciabilità, come per esempio l'indirizzo IP del PC.
Questo sistema è anche chiamato a "strati", proprio come una cipolla ed infatti da questo deriva il nome "The Onion Router".
Su questo link potrete trovare altre e più corpose informazioni sul sistema.
A breve vedremo il secondo interessante argomento correlato alla rete TOR ovvero il mondo del Deep Web e l'internet sconosciuto.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake