Come ben sappiamo oramai tutti, negli ultimi anni la tecnologia informatica collegata al mondo delle telecomunicazioni si evolve a ritmi molto serrati portandoci novità quasi quotidiane. Produttori di hardware, società di sviluppo software ed operatori telefonici lavorano incessantemente per guadagnarsi quote di mercato in una competizione che spinge sull'innovazione. E tutto ciò va a vantaggio degli utilizzatori che nel tempo hanno visto crescere notevolmente le funzioni dei cellulari.
Questa settimana sono stata invitata da Telecom Italia insieme ad altri blogger a testare l’ultima innovazione di questo settore - la NFC, sigla che identifica una particolare modalità di trasmissione dati a corto raggio definita Near Field Communication.
Grazie a "Contactless payment", è questo il nome, per così di dire "di battaglia", con il quale è stata battezzata questa innovativa forma di pagamento, oggi è sufficiente un moderno telefono per fare molto più di quello che qualche hanno fa poteva fare un computer. Se si è in possesso di uno smartphone dotato di tecnologia NFC ed il nostro operatore mobile consente questo genere di operazioni, avvicinando il telefono ad un apposito POS per transazioni economiche di tipo Near Field Communication, avverrà lo scambio di dati ed il conseguente pagamento della somma dovuta.
Per adesso tali sistemi di pagamento si appoggeranno ad un preesistente conto corrente o ad una carta di credito valida che l'operatore di telefonia associa all'utente.
Perché ricordarsi di raccogliere gli spiccioli per il caffè o pagare il tram con una banconota di alto valore, dover fare attenzione al resto e casomai avere difficoltà nel gestire la spesa alla cassa di un supermercato, tenendo a bada i soldi e la fila di persone che da dietro ci pressa perché hanno fretta.
Il cellulare è oramai diventato parte integrante e quasi insostituibile della nostra quotidianità. È molto più facile scordarsi il portafoglio o le chiavi di casa piuttosto che il telefono, ma ciò che a prima vista potrebbe sembrare una schiavitù va invece intesa come una semplificazione. Molte esigenze possono essere soddisfatte da un unico oggetto. E fra queste ci sono anche i pagamenti.
L’esperienza vissuta personalmente nel pieno centro di Milano, insieme ad altri blogger, dove acquistando un oggetto da Ricordi Mediastore in Galleria Vittorio Emanuele II, ho sfiorato il telefono con i POS NFC e alla transazione conclusa l’ho rimesso nella borsa così come faccio al termine di ogni telefonata, mi è sembrata una vera rivoluzione.
Un tempo perdere la carta di credito ci esponeva a seri inconvenienti ed alla messa in opera di procedure burocratiche per bloccare la carta persa e successivamente ottenerne una nuova. Con la tecnologia NFC questo non potrà accadere perché la carta di credito sarà collegata virtualmente al pagamento, ma fisicamente resterà a casa o potrà essere anch'essa virtuale.
In caso di smarrimento del telefono non ci potranno essere pagamenti non voluti ad opera di malintenzionati perché senza la nostra conferma a procedere non avverrà alcuna transazione economica.
Il sistema di pagamento tramite NFC velocizzerà molte operazioni e, cosa molto importante, contribuirà alla definitiva eliminazione di carte, ticket, scontrini, biglietti di solito difficilmente riciclabili.
In fine per tornare a casa ho preso la metro usando il mio smartphone senza acquistare alcun biglietto….. appunto :)