Si tratta di un impianto per la produzione di energia da fotovoltaico, dotato di un sofisticato sistema per lo stoccaggio di energia che consente un notevole aumento dell’efficienza nell’utilizzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, e significativi risultati sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2.
L’isola energetica rientra nei nuovi progetti di ricerca e sviluppo tecnologico che la Società vicentina ha lanciato nell’ambito delle tecnologie "green", ed in particolare delle energine rinnovabili. Il Gruppo FIAMM sta sviluppando le conoscenze applicative delle batterie al sale, o batterie al sodio cloruro di nickel. In particolare, si sta investendo nel progetto per gli usi industriali di questa tecnologia, che dà importanti vantaggi dal punto di vista ecologico (bassissimo impatto ambientale, assenza di emissioni, componenti totalmente riciclabili) e di efficienza( lunghissima durata, elevata energia specifica, basso costo delle materie prime).
L’isola energetica di Almisano produrrà energia da fotovoltaico per circa 200.000 (duecentomila) kWh/anno, equivalente al consumo annuo di una cinquantina di famiglie, e consentirà quindi una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 106 tonnellate ogni anno.
Questa realizzazione rappresenta così l’anteprima di una tecnologia innovativa, eco-sostenibile e vantaggiosa sul piano economico, tecnologia che FIAMM si appresta a lanciare sul mercato, sia per l’installazione di grandi impianti destinate all’uso industriale, sia nella variante "Skid", un kit autonomo e completo composto da batterie, pannello fotovoltaico o pala eolica, e generatore, soluzione ideale per l’installazione in contesti lontani dalle reti di distribuzione dell’energia. (Fonte GdV)