Magazine Cinema

Ted

Creato il 08 ottobre 2012 da Misterjamesford
TedRegia: Seth MacFarlaneOrigine: UsaAnno: 2012Durata: 106'
La trama (con parole mie): John Bennett, un ragazzino escluso dagli altri suoi coetanei - anche dagli sfigati presi di mira dai bulli del quartiere - nel 1985, la notte di Natale, esprime il desiderio che il suo orsacchiotto prenda vita e sia il suo migliore amico. Come per magia, il miracolo accade, e Ted - questo il nome del peluche - diviene il compagno di una vita di John, passando momenti da celebrità ed altri da perdigiorno.I due sono inseparabili, amici per la pelle, casinisti nati.Quando, però, la relazione di John con Lori prevede che il primo cresca e cerchi di comportarsi da adulto, Ted diviene una minaccia al solidità del rapporto e si trova dunque costretto, per la prima volta, a separarsi dall'amico per affittare un appartamento dove vivere da solo.Sarà l'inizio di una serie di complicazioni che vedranno sconvolte le esistenze di John, Ted, Lori, il suo capo e dello psicopatico Donny, dai tempi della sua infanzia ossessionato dall'unico peluche al mondo dotato di vita propria.
Ted
Dalle parti di casa Ford il buddy movie è sempre stato un genere amatissimo, che ha regalato al sottoscritto alcune delle visioni più divertenti e reiterate degli ultimi anni: da Kevin Smith a Judd Apatow, senza dimenticare le escursioni letterarie nei territori lansdaliani di Hap e Leonard o i botta e risposta di Walt e il suo barbiere in Gran Torino, l'amicizia virile nella sua accezione più casinara e sboccata è sempre stata ospite fissa e molto gradita al mio bancone.
Seth MacFarlane, creatore di serie come Family guy - I Griffin qui da noi -, probabilmente si ritrova in una condizione simile, e sfruttando il background di tutti i ragazzini cresciuti nel corso degli anni ottanta consegna al grande schermo una pellicola nella migliore tradizione del genere, che non brillerà come SuXbad o i due Clerks ma che diverte ed empatizza con il pubblico di un certo livello - basso, ovviamente - come poche, valorizzando Marc Wahlberg - notoriamente un paracarro - affidandogli il ruolo del cazzone - ruolo in cui si trova in perfetto agio -, sfruttando al meglio la vena ironica di Mila Kunis - tra le più pane e salame delle belle di Hollywood - già vista in Amici di letto ed introducendo un charachter - quello del protagonista Ted - in grado di colmare la distanza che ormai separa quella stessa generazione di ex bambini dai Muppets dei tempi d'oro o da colpi di genio come Alf al nulla di peluche di oggi.
Certo, l'eccesso è dietro l'angolo ad ogni sequenza e i colpi bassi di casa, eppure la sensazione di assistere ad una pellicola giustamente cazzara ma assolutamente lontana dalla volgarità è praticamente una certezza, i momenti già cult non mancano - splendida la sequenza della festa con l'incontro tra i due amiconi ed il vecchio protagonista di Flash Gordon, Sam Jones, nel ruolo di se stesso, loro idolo d'infanzia - e lo spirito che avvolge l'intera produzione è quanto di meglio si possa sperare di combinare in quest'ambito, senza contare che, se avete la fortuna di condividere il letto con una fanciulla abbastanza yeah troverete una perfetta commistione tra la sguaiatezza delle avventure tra amici ed il romanticismo - o presunto tale - di una proposta non totalmente allergica ad un crescendo sentimentale - John e Ted compresi nel prezzo, ovviamente -.
In tutto questo, trovano spazio anche un Giovanni Ribisi ormai perfettamente calato nel ruolo dello psicopatico e, a sorpresa, Norah Jones, che abbandona le soffuse atmosfere jazz per concedersi un pò di sano panesalamismo rivelando i suoi trascorsi sessuali con il più irriverente tra i pupazzi nati nel post-eighties: nel frattempo Ted, tra un bong ed un'ascesa professionale sorprendente - mitici i siparietti con il direttore del supermercato in cui lavora - diviene il simbolo di quello che ogni uomo sogna - sesso e divertimento a parte - ma non tutti trovano, e i pochi che ce la fanno finiscono per sudare quasi più che con e per un grande amore.
Stiamo parlando di un'amicizia che possa essere forte quanto un legame di sangue, fonte di rimproveri delle proprie donne e consapevolezza che si avrà sempre qualcuno pronto a guardarci le spalle, a portarci fuori per una sbronza anche quando il giorno dopo dovremmo lavorare e a desiderare che noi si sia proprio lì dove ci troviamo, neanche fossimo in una fiaba targata Disney in cui è proprio vero che le stelle cadenti possono significare un desiderio avverato.
Ci sarà tempo ogni giorno della propria vita, in tutta calma, di rimpiangere quel colpo di testa.
Quasi come un hangover.
Ma sarà il pentimento più fottutamente divertente che si potrebbe immaginare.
Meglio di questo non si potrebbe chiedere ad un "tuonamico".
MrFord
"My words are lazy, my thoughts are hazy
but this is one thing I’m sure of.
Everybody needs a best friend!
I’m happy I’m yours!
You got a double,
who brings you trouble,
and though you’re better without me.
Everybody needs a best friend!
I’m happy I’m yours!"Norah Jones - "Everybody needs a best friend" -

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :