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Ted Neeley è ancora Jesus

Creato il 17 aprile 2014 da Musicamore @AAtzori

Ted Neeley è ancora JesusAlzi la mano chi , nella proprie giovinezza, non ha avuto un mito, un artista che ammirava più di altri. Il mio era Ted Neeley. Forse non tutti sanno chi sia, ebbene lui era il protagonista del Musical Jesus Christ Superstar. Ho detto era? No, lo è ancora, nonostante siano passati 40 anni da quella prima volta.

Lo vidi al cinema , con i miei genitori che rimasero delusi dal fatto che si aspettavano un film tradizionale sulla vita di Gesù Cristo e invece si sono ritrovati un musical addirittura in inglese sottotitolato. Mio padre sbadigliava deluso, mia madre cercava di cogliere le cose buone che capiva a metà grazie ai sottotitoli, spiegandocelo ogni due fotogrammi, giusto  per non farci pesare la delusione. Se erano delusi loro e i miei fratelli, io non lo ero per niente . Da allora quel musical ha accompagnato la mia adolescenza ogni giorno, con la mia chitarra. Ne conoscevo ogni brano a memoria e ogni scena nei particolari. All’epoca però non era facile poter vedere una replica, aspettammo forse 5 anni prima di poterlo riammirare, l’unico modo era rivedere le foto pubblicate in qualche rivista e sull’LP, con  le parole e le traduzioni.  La cosa strana è che, diversamente dalla  maggior parte delle mie coetanee che cantavano la canzone di Maria Maddalena, io preferivo le parti maschili, Giuda e Jesus. Mi piaceva l’intensità delle parole, l’estensione vocale, il fraseggio e l’interpretazione.

Ebbene, da domani, a distanza di 40 anni dall’uscita del film, Ted Neeley sarà di nuovo Jesus nel mitico musical, ma a Roma al Teatro Sistina, e con lui ci saranno I Negrita, gruppo musicale italiano, nella parte di alcuni apostoli.

Cosa darei per esserci!

Vi posto di seguito due video: il primo è del film originale e Ted Neeley interpreta il brano più difficile di tutto il musical . Sotto l’artista in una edizione dal vivo a New York, dove, nello stesso brano colma i limiti vocali con una grande interpretazione al punto che gli altri interpreti dietro le quinte non riescono a trattenere la commozione .

Video importato

Video importato

 


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Da Sara Ferluga
Inviato il 23 aprile a 14:53

Ciao, anche per me Ted Neeley è un mito. Lìho visto al Sistina, e ti posso assicurare che ha cantato meglio che nella versione del 2006, voce un pò più roca e più bassa, ma nell'interpretazione intensità potenza vocale nulla da invidiare alla sua stessa versione del 1973. Gli acuti tenuti per un tempo infinito ci sono ancora tutti.