E a me è toccato l'Onore di dare il via alle danze e vi aspetto numerosissimi e numerosissime, con le vostre bellissime e buonissime ricette tipiche della città di AOSTA o anche della Regione VAL D'AOSTA tutta! ^^Forza, non abbiate timore, non siate timidi! Non dovete per forza conoscere la cucina regionale italiana per partecipare, ANZI!!!!
E' proprio il bello di questo gioco... metterci in gioco con ricette e piatti magari a noi sconosciuti o che abbiamo imparato ad amare durante un viaggio in quella città o in quella regione... e ORA è il momento giusto per scartabellare i nostri libri di cucina, o sfiticchiare sul web o addirittura trovare il coraggio di telefonare a quel certo ristorante, sruffianarsi un poco lo chef per farsi dare la ricetta e... SPIGNATTARE FELICI! ^^
Bene, ecco quindi la mia proposta d'apertura... che non poteva che essere un DOLCE... :DDD
200 g di zucchero semolato100 g di nocciole100 g di mandorle pelate60 g di burro morbido60 g di farina bianca (io "00")1/2 bacello di vaniglia bourbon 4 albumisale q.b.Forno caldo a 180°
accessori essenziali placche e/o tortiere larghe e bassegriglia per freddare le tegole mattarello lungo o stampi per cannoli
facoltativocioccolato fondente
Foderare di carta forno la placca del forno più qualche altra placca o tortiere larghe e basse se le avete (io ho lavorato con 3 padelle, infornando "a catena") e disporvi sopra tanti mucchiettini di impasto grossi come circa una noce, con un cucchiaino da thè, ben distanziati tra loro (sulla mia placca ce ne stanno 9 in file di 3x3) e con il dorso dello stesso cucchiaino appiattirle girando man mano il cucchiaino dal centro verso l'esterno premendo con delicatezza, formando così dei "dischi" sottili e possibilmente rotondi, ma non preoccupatevi... sono buonissimi lo stesso anche se vi vengono ovali o bislunghi... :DDD
Infornate ora le teglie mano a mano nel forno già caldo a 180° per dieci minuti ciascuna o fino a che vedrete i bordi delle tegole scurirsi.
A quel punto estrarre la teglia dal forno e molto velocemente, staccare le tegole con l'aiuto di una spatola e posarle, capovolte, sul mattarello o sugli stampi dei cannoli, premendo leggermente per dar loro la classica forma imbarcata.
Questa operazione è da fare abbastanza in fretta perchè si freddano subito e diventa poi impossibile piegarle... ma se volete potete anche tenerle così come sono, son buone lo stesso ^^
Finito di cuocere tutto l'impasto, disponetele su un vassoio da portata se le consumate nel giro di qualche ora (tipo se le portate ad una cena o se avete ospiti) altrimenti conservatele in una scatola di latta o avvolte nella stagnola.
Questo è uno dei piatti che amo di più della cucina valdostana (tò... guarda caso un dolce...) e le ho scoperte proprio durante la nostra Bellissima Vacanza in cotal Regione nell'ormai lontano (sob!) 2006... Ricordo che quando tornammo a casa, Il Compare se ne fece una scorta bestiale (no so... tipo 10-15 scatole??) e che me le centellinava, manco fossero tartufi della più pregiata specie! :DDD
Premetto che la ricetta l'ho trovata su uno dei volumi di una enciclopedia di Cucina Regionale Italiana che m'ha regalato qualche anno fa la mia Mammina... purtroppo non ho tutte le regioni perchè sarebbe costata troppo... ma per fortuna avevo PROPRIO quella che mi serviva! :*DDD
Così, a distanza di appena una settimana, su grande richiesta del Compare e, in occasione di un pranzo di compleanno dagli Amicivicinidicasa... le ho rifatte, con mie piccole personalissime modifiche e... CREDETEMI... non fatevi spaventare dal numero di Tegole che escono con questo impasto... durano davvero pochissimo (a tavola eravamo in 10)!!! :DDD
SE VOLETE, potete anche fondere a bagnomaria del buon cioccolato fondente e immergervi per metà le Tegole... sono buonissime anche così (provate durante la suddetta vacanza) ma... secondo me perdono la loro originalità... ho il sospetto, infatti, che la trovata della cioccolata sia una roba tutta per i turisti... :DDD
Bene... ora tocca a voi!
Aspetto tantissime vostre ricette della VAL D'AOSTA, avete due settimane di tempo dal 13 al 26 febbraio! Ah! dimenticavo!! Ovviamente possono anche essere ricette che avete già postato! L'importante è che aggiorniate il vostro post con il bannerino della raccolta e il link all'Abbecedario d'Italia :)
E se non avete un blog, niente panico! ^^
Inviate un'email a trattoriamuvara_at_gmail.com con ricetta e foto e Aiuolik penserà a pubblicarla per voi! ^^
E ora, copiando brutalmente lo stile della Trattoria... (non t'arrabbi vero Aiù?! ^^)A come...
Ammappete quanto son buone! ^^