Di Teho Teardo propongo dall'album "Le Retour à la raison", pubblicato da poco, la colonna sonora dell'omonimo film (1923) di Man Ray, regista, fotografo e pittore esponente del dadaismo (a Man Ray, Villa Manin di Passariano di Codroipo ha dedicato una mostra l'anno scorso). Il film è stato realizzato con il sistema chiamato "rayografia", scoperto per caso dallo stesso Man Ray, consistente nella esposizione di oggetti alla carta fotografica (qui, per saperne di più). Come si legge nelle note di presentazione dell'album (qui):
«Non un accompagnamento musicale, nemmeno una colonna sonora tradizionale ma una sorta di appuntamento nello spazio con Man Ray.
Nello spazio la musica risponde ad una sola legge: la vertità»
Non un accompagnamento musicale, nemmeno una colonna sonora tradizionale ma una sorta di appuntamento nello spazio con Man Ray.
Nello spazio la musica risponde ad una sola legge: la verità.
Non un accompagnamento musicale, nemmeno una colonna sonora tradizionale ma una sorta di appuntamento nello spazio con Man Ray.
Nello spazio la musica risponde ad una sola legge: la verità.Non un accompagnamento musicale, nemmeno una colonna sonora tradizionale ma una sorta di appuntamento nello spazio con Man Ray.
Nello spazio la musica risponde ad una sola legge: la verità.
