I ricavi consolidati del Gruppo nel primo trimestre 2014 sono pari a 15,5 milioni di euro, in riduzione di 3,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013 (18,8 milioni di euro). Tale andamento è integralmente attribuibile all'Operatore di Rete relativamente alla scadenza, a fine 2013, dei contratti con RTI (Mediaset Extra e Italia2) e con QVC, solo parzialmente compensati da maggiori ricavi nei confronti degli altri clienti.
L'EBITDA è pari a 5,7 milioni di euro; si riduce di 3,1 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013 (8,8 milioni di euro) e riflette prevalentemente la riduzione dei ricavi.
L'EBIT è pari a -1,0 milioni di euro; si riduce di 2,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013 (1,8 milioni di euro) e sconta minori ammortamenti per 0,3 milioni di euro integralmente attribuibili all'Operatore di Rete.
Il risultato netto è pari a -2,6 milioni di euro rispetto a -123,8 milioni di euro del primo trimestre 2013, periodo che includeva un valore complessivo di Discontinued Operations, legate alla cessione di La7 e di MTV Italia, pari a 126,4 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 255,1 milioni di euro, in diminuzione di 4,8 milioni di euro rispetto a fine 2013 (259,9 milioni di euro). L'andamento è principalmente attribuibile al fabbisogno per gli investimenti industriali del periodo per 2,1 milioni di euro (relativi al completamento della Rete di Trasporto e Backup e all'implementazione dell'infrastruttura di emissione per canali televisivi "Playout" dell'Operatore di Rete), al risultato della gestione operativa positiva del periodo (EBITDA -5,7 milioni di euro e D Working Capital -3,2 milioni di euro). Vanno inoltre aggiunti altri esborsi netti per 2,0 milioni di euro che includono principalmente gli oneri finanziari netti del periodo per 2,2 milioni di euro.
Risultati dei settori di attivita'
Come conseguenza della cessione di LA7 S.r.l., (perfezionata il 30 aprile 2013), e della cessione di MTV Italia S.r.l. (perfezionata il 12 settembre 2013) è stata rivista la modalità di rappresentazione delle risultanze economico- patrimoniali, isolando la Business Unit Operatore di Rete in continuità con l'esercizio precedente. La Business Unit Operatore di rete comprende le attività svolte da Telecom Italia Media Broadcasting (TIMB) in relazione alla gestione dei Multiplex Digitali, nonché l'offerta di servizi accessori e piattaforme di trasmissione del segnale.
Operatore di Rete (TIMB)
I ricavi e proventi dell'Operatore di Rete sono pari a 15,8 milioni di euro e diminuiscono di 3,0 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013 (18,8 milioni di euro). Tale risultato, come evidenziato sopra, è attribuibile alla scadenza di alcuni contratti, solo parzialmente compensati da maggiori ricavi nei confronti degli altri clienti e dall'incremento di altri proventi.
L'EBITDA è pari a 7,5 milioni di euro e si riduce di 2,1 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013 (9,6 milioni di euro). Su tale andamento hanno principalmente influito i minori ricavi precedentemente descritti solo parzialmente compensati da minori costi operativi.
L'EBIT è pari a 0,8 milioni di euro e si riduce di 1,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013 (2,5 milioni di euro) a causa sia della variazione dell'EBITDA, sia dei minori ammortamenti per 0,4 milioni di euro. Si segnala che, a partire dal 2014, la vita utile delle frequenze è stata allungata dal 31 dicembre 2028 al 31 dicembre 2032.
Gli investimenti del primo trimestre 2014 sono pari a 2,1 milioni di euro e si riferiscono principalmente al completamento della rete di trasporto e backup e all'implementazione dell'infrastruttura di emissione per canali televisivi (Playout).
Nel primo trimestre 2014 l'operating free cash flow di TIMB è pari a 9,0 milioni di euro mentre era azzerato nel primo trimestre 2013. Il risultato è da attribuire sostanzialmente alla migliore gestione del capitale circolante (+11,6 milioni di euro) parzialmente compensato dalla riduzione dell'EBITDA.
Al 31 marzo 2014 i tre multiplex digitali di TIMB coprono il 95,2% della popolazione italiana. La capacità trasmissiva allocata è pari a circa 61,3 Mbps che rappresentano circa il 94% della capacità disponibile.
Modifiche al calendario societario 2014
Il Consiglio di Amministrazione ha apportato alcune modifiche al calendario delle riunioni di approvazione dei resoconti finanziari per l'anno 2014 della Società, già comunicato in data 16 gennaio 2014. In particolare, è stata modificata la data della riunione per l'esame della relazione semestrale che si terrà il 29 luglio anziché il 31 luglio.
Si riporta di seguito il calendario aggiornato:
- 29 luglio: Consiglio di Amministrazione per l'approvazione della relazione semestrale 2014;
- 4 novembre: Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014.
Eventuali variazioni delle date sopra indicate, saranno tempestivamente comunicate.
Eventi successivi al 31 marzo 2014
Accordo con il Gruppo Editoriale L'Espresso
In data 9 aprile 2014 Telecom Italia Media (TI Media) e il Gruppo Editoriale L'Espresso (GRUPPO ESPRESSO) hanno sottoscritto i contratti che prevedono l'integrazione delle attività di operatore di rete per la DTTV facenti capo rispettivamente a Telecom Italia Media Broadcasting S.r.l. (TIMB) e Rete A S.p.A. (Rete A).
L'integrazione fra TIMB e Rete A, titolari rispettivamente di tre e due multiplex digitali, darà luogo al principale operatore di rete indipendente in Italia, dotato di cinque multiplex digitali con un'infrastruttura a copertura nazionale, di elevata capillarità e basata su tecnologie di ultima generazione. Il gruppo risultante dall'operazione sarà il fornitore di riferimento dei principali editori televisivi non integrati nazionali ed esteri operanti sul mercato italiano. L'operazione consentirà inoltre di conseguire rilevanti sinergie industriali.
L'integrazione verrà realizzata mediante conferimento da parte del GRUPPO ESPRESSO del 100% delle azioni di Rete A in TIMB. Ad esito del conferimento, TI Media ed il GRUPPO ESPRESSO deterranno rispettivamente il 70% e il 30% delle azioni di TIMB a cui farà capo l'intero capitale di Rete A; la partecipazione in All Music S.p.A. rimarrà di proprietà del GRUPPO ESPRESSO. Rispetto alla nuova TIMB, TI Media avrà il diritto di nominare la maggioranza dei consiglieri ivi incluso l'amministratore delegato mentre il GRUPPO ESPRESSO indicherà il presidente.
L'accordo sottoscritto prevede inoltre che, una volta compiuta l'integrazione, venga avviato un processo di valorizzazione con la ricerca di investitori interessati alla combined entity.
In considerazione dell'incertezza sull'evoluzione della normativa riguardante l'uso delle frequenze, TI Media si è inoltre riservata un'opzione di acquisto del diritto d'uso (esclusa quindi l'infrastruttura e i clienti) di una delle cinque frequenze che faranno capo alla combined entity.
Si prevede che l'operazione, subordinata all'ottenimento dell'autorizzazione AGCOM, venga perfezionata entro il giugno prossimo.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo Telecom Italia Media, a seguito della cessione delle attività televisive di LA7, LA7d e MTV Italia ha concentrato la propria strategia di sviluppo sull'attuazione di iniziative che riportino il Gruppo all'efficienza e alla redditività. Tenuto conto dell'attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova ad operare - e non considerando ancora gli effetti dell'integrazione di TIMB e Rete A il cui iter autorizzativo è come detto ancora in corso - nel 2014 si prevede di mantenere l'attuale livello di occupazione di banda dell'Operatore di Rete TIMB anche attraverso nuovi clienti, di incrementare l'offerta di servizi aggiuntivi e, mantenendo un attento controllo dei costi, consentire così una generazione di cassa positiva.
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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Luigino Giannini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.