Telenovela finita, è ufficiale: Mondiale Futsal femminile in Spagna 13-20 dicembre!

Creato il 14 novembre 2013 da Shefutsal
Non c’è pace per la quarta edizione dei Mondiali di Futsal Femminile, inizialmente prevista in Venezuela dal 11 al 18 dicembre 2013, per poi essere posticipata a marzo 2014 sempre in Venezuela, perché la chiusura dello spazio aereo sopra l’irrequieto stato sud-americano avrebbe creato notevoli problemi logistici alle nazionali partecipanti. La telenovela che ha infiammato i palazzi del futsal interazionale sembra essere giunta ad un lieto fine: oggi, 14 novembre il sito della Federazione Spagnola RFEF (Real Federación Española de Fútbol) ha ufficializzato infatti l’ultimo e definitivo dietro-front. 
I Mondiali Femminili di Futsal si disputeranno nuovamente a dicembre 2013, e precisamente dal 13 al 20 dicembre, in Spagna. Le squadre partecipanti saranno solo otto, invece delle dodici previste. Qualcuna si è persa per strada ed è anche comprensibile visto che ad un mese dal calcio d’inizio di un mondiale, tutte le federazioni avevano probabilmente già pianificato la logistica. Cambiare i piani e muovere decine di persone con voli aerei, hotel, trasferimenti e quant’altro e per di più in un Paese difficile e pericoloso come il Venezuela, non è poi così facile e sicuramente è costoso.  C’è inoltre da sottolineare che le federazioni più blasonate del futsal femminile europeo, come Spagna e Portogallo, avevano già previsto una sospensione dei loro campionati maggiori per dicembre, e lo spostamento dei mondiali a marzo 2014 avrebbe creato non pochi problemi interni. 
Era il 1° novembre quando la Comision Nacional de Futbol Sala del Venezuela annunciava l’incredibile spostamento di date, neanche fosse un pesce del 1° aprile! Immaginiamo i giorni frenetici che la FIFA e le varie federazioni interessate hanno vissuto in queste due settimane fino a giungere oggi, ad una soluzione che accontenta molti ma non tutti: stesso periodo, differente location.  Si torna in Europa e si giocherà in casa di Amparo, Iturriaga e Munoz e se qualcuno dall'Italia vorrà vederli live, lo potrà fare molto più comodamente e senza sorvolare l’oceano! Magari approfittandone per visitare i mercatini natalizi di Madrid piuttosto che limitarsi a fare una spola frettolosa e rischiosa tra palazzetto ed hotel in Venezuela, sperando di non essere aggredito o rapito.
Le otto squadre partecipanti sono già state divise in due gruppi da quattro. Il Gruppo A avrà sede nel piccolo comune di Alcazar de San Juan a 150 km dalla capitale spagnola, ed è formato da Portogallo, Spagna, Giappone e Costa Rica. Il gruppo B con sede a Ciudad Real, altra città castigliana poco distante dalla prima, è composto da Brasile, Russia, Ucraina, Iran. Si giocherà una prima fase a gironi, tutti contro tutti. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alle semifinali (la 2° di ogni girone contro la 1° dell’altro) e le vincenti si affronteranno nella finalissima del 20 dicembre. La Spagna aveva già ospitato la prima edizioni dei mondiali nel 2010, dopodiché era stata la volta del Brasile nel 2011 e lo scorso anno fu il Portogallo ad avere l’onore di organizzare la più importante manifestazione mondiale di Futsal femminile. Tutte le tre edizioni precedenti sono state vinte dal Brasile, mentre Spagna e Portogallo si sono alternate nell'occupare gli altri due gradini del podio. Abbonata al quarto posto la Russia.  Vediamo quest’anno come finirà con la Spagna padrona di casa, una decisione rimediata all'ultimo minuto ma logica, pur restando l’incomprensibilità della scelta iniziale del Venezuela.  Decisione politica e chissà cos'altro, che con lo sport, le squadre e gli appassionati di futsal non ha nulla a che vedere. Ed anche stavolta allora, è andata bene così …
di Letizia Costanzi

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