Svolgimento
Lucia ha troppa fretta, lasciatela andare. Andare dove? Che importa, andare. Verso una meta o una metà di sè. Quale? Non ha ancora deciso. Potrebbe essere quella ampollosa a cui piacciono le storie d’amore, il travaso di glucidi per endovena, che ama farsi di mono/di/polisaccaridi, zuccheri semplici o complessi, cristalli da masticare a pieni molari superando la saturazione della saliva, il dolce che soffoca e riempie di gioia fino ad esserne nauseati, che da alla testa e si riproduce in logorrea ed insonnia. Lucia non dorme quasi mai, ma non le pesa, si alza dal letto e spolvera le bomboniere, lucida i fiori finti e mette in ordine le posate nei cassetti. Lucia, vieni a dormire, la chiama lui in pantofole di feltro, prendere un sonnifero magari? Giusto di farmaci si parlava. Scherzavo poco fa col mio prezioso ed insostituibile bene - mi racconta Lucia al telefono - al sentir parlare al TG degli agguati che i siti di farmaci asiatici tendono agli ignari e creduloni ipocondriaci occidentali: Oh, diceva lui, il mio amorino, che m’importa, io non ne compro mica farmaci in internet, ah dimenticavo – fa per scherzare - il viagra; ah sì? Gli faccio io, e con chi lo usi? Quanto è buffa la faccia di un uomo punto nell’orgoglio delle sue prodezze virili. Però, amica mia, te lo dico perché mi sono documentata, è tutta roba genuina, e son più che soddisfatta, però che ridere. Che ci vuoi fare, son proprio innamorata.Lucia non è soltanto questo, lasciamo questo emisfero, questo mezzo di lei che è come una torta fatta di strati multipli farciti di nutellatorroncinocaramellopralinecrema sciantillinante come la prima stella della sera da infilarci un dito a falce di luna e sgarrupparselo fino al tracollo dell’ultima molecola d’insulina. Basta, andiamo. Lasciatela andare. Ma andare dove? Da quell’altra parte magari, da quei suoi cinque decimi che mi stanno più simpatici è ben vero – un po’ oca, un po’ gallina, un po’ ottusa e ciarliera, superficiale a volte, tetra e mesta q.b.. Ci si potrebbe fare un dolce, una torta salata, un intruglio vegano, una frittata da far volteggiare in aria, doppio salto mortale carpiato all’indietro, più che una frittata un pasticcio, accidenti, non mi ero accorta di essere arrivata.Lucia finalmente è uscita, è andata.Ciao caro, gli dico io mentre lui mi accoglie nella casa che profuma di pulito, che mi dici, il viagra è arrivato?Grilletto Salterino