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Tema del Ritorno

Creato il 07 dicembre 2012 da Spaziomeme

Tema del Ritorno

mostra di Luigi Massari e Patrizia Emma Scialpi
a cura di Francesca Pergreffi

inaugurazione sabato 15 dicembre ore 19
dal 15 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013

“Tema”: ciò che pone; radice della parola; argomento; frase musicale posta all’inizio della composizione che viene poi ripresa e sviluppata; timore.
“Ritorno”: raggiungere un luogo da dove si era partiti; ciclicità; restituzione; conseguenza positiva di un’azione; inversione della direzione di moto.
Queste declinazioni di significato sono tutte comprese nella realizzazione e nella visione del progetto: Tema del ritorno, di Luigi Massari e Patrizia Emma Scialpi.
“Tema – che come dicono gli artisti – è declinabile sia verso una concezione primordiale, con un discorso più ampio legato alla riscoperta delle proprie radici naturali; sia verso una riflessione sul tempo, legata quindi a un’indagine sulla memoria e sul passato.
L’elemento naturale può diventare simbolo di attaccamento e legame con la propria Terra, manifestando la tendenza collettiva a esternare uno slancio vitale verso noi stessi e le nostre origini. Oppure può rappresentare la traccia di un atto di appropriazione e rivitalizzazione del tempo vissuto”.
Luigi Massari e Patrizia Emma Scialpi partendo dalle loro differenze, sessuali e stilistiche, s’incarnano in una figura bicefala che va alla ricerca di tracce e simboli tutelari di un passato che, una volta vivisezionati e ri-scritti, si fan portatori di un nuovo presente.
La loro ricerca è un’onda che partendo dal sè va a ritroso verso lo stato embrionale e raccoglie segni che poi rimanda fuori, all’altro. Un moto ondoso che trasforma i segni e li riporta al presente sotto forma di echi.
Luigi e Patrizia Emma stilano una mappa antropologica in cui gli elementi accostati in un presunto disordine creano una relazione e una dialettica serrata fra l’universale e il personale, la natura e l’individuo, il passato e il presente, l’uomo e la donna.
Gli artisti compiono una meticolosa opera di tessitura in cui tutti gli elementi concorrono alla visione finale mantenendo la loro essenza originaria; ogni parte potrebbe vivere autonomamente ma ha la necessità di comunicare con le altre perché il loro è un viaggio relazionale. “Per quanto riguarda la presentazione dei lavori – spiegano gli artisti – abbiamo scelto di ispirarci all’atlante figurativo di Aby Warburg* caratterizzato dall’accostamento d’immagini che dialogano secondo molteplici logiche di senso. Allo stesso modo l’allestimento suggerirà una comunicazione tra le nostre opere e il materiale collaterale integrato nell’allestimento (fotografie, schizzi, appunti e ‘oggetti sensibili’) concedendo a chi guarda la facoltà di creare personali percorsi associativi e inediti accostamenti di senso”.
Il metronomo generato da Luigi e Patrizia Emma è l’unione della visione cruda, magmatica, a tratti apocalittica e primordiale di Massari; e dalla stratificazione mnestica, silenziosa, perpetua e linfatica, della Scialpi.
Come spiegano gli artisti: “Tema del Ritorno si configura quindi come un’unica opera in evoluzione che tende verso un affievolimento dell’autorialità individuale del singolo artista, a favore di una fusione di stimoli visivi, linguaggi e significati”.

Francesca Pergreffi


* Il Mnemosyne di Aby Warburg è un atlante figurativo (Bilderatlas) composto da una serie di tavole, costituite da montaggi fotografici che assemblano riproduzioni di opere diverse: testimonianze di ambito soprattutto rinascimentale (opere d’arte, pagine di manoscritti, carte da gioco, etc.); ma anche reperti archeologici dell’antichità orientale, greca e romana; e ancora testimonianze della cultura del XX secolo (ritagli di giornale, etichette pubblicitarie, francobolli). Nel Bilderatlas, che contiene un migliaio di fotografie sapientemente composte e assemblate, le immagini sono oggetto privilegiato di studio in quanto sono un modo immediato di ‘dire il mondo’.L’immagine è il luogo in cui più direttamente precipita e si condensa l’impressione e la memoria degli eventi. Dotate di un primordiale potere energetico di evocazione, in forza della loro vitalità espressiva le immagini costituiscono i principali veicoli e supporti della tradizione culturale e della memoria sociale, che in determinate circostanze può essere “riattivata e scaricata”. Nell’Atlante la giustapposizione di immagini, impaginate in modo da tessere più fili tematici attorno ai nuclei e ai dettagli di maggior rilievo, crea campi di energia e provoca lo spettatore a un processo interpretativo aperto.

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Luigi Massari

Nato a Bari nel 1978.
Diplomato in Pittura e laureato in Pedagogia e Didattica dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Dal 2010 è ideatore e promotore dell’Underdogstudio, progetto in bilico tra realtà curatoriale indipendente e collettivo di artisti, attivo tra Modena e Milano.
Nel 2011 in collaborazione con l’artista Carlo Spiga fonda Terzo Fuoco, gruppo musicale sperimentale con una forte componente artistico/performativa.
Vive e lavora tra Milano e Modena.
www.luigi-massari.blogspot.it

Patrizia Emma Scialpi

Nata a Taranto nel 1984, vive e lavora tra Milano e Modena.
Laureata nel 2009 in Beni Architettonici, Archeologici e dell’Ambiente presso L’Università degli Studi del Salento, è attualmente iscritta al Biennio Specialistico di Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Da settembre 2010 è promotrice, insieme ad altri artisti, del progetto Underdogstudio, spazio indipendente per l’arte contemporanea.
Attualmente si occupa della Sezione Arte di VELUM, blog a cura di Giuseppe Damato per nssmag.com
www.patriziaemmascialpi.blogspot.com

Scarica le biografie complete degli artisti

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Orari

tutti i giorni dalle 16 alle 20
martedì, giovedì, sabato e domenica anche dalle 10 alle 13.


Contatti

Francesca Pergreffi – [email protected]


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