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Tema di maturità: cerchi nel grano e celiachia

Creato il 25 giugno 2010 da Ilgrandemarziano
Tema di maturità: cerchi nel grano e celiachiaDevo ammettere che con P'wasrvx ci siamo fatti una grassa risata quando abbiamo visto la traccia dell'ambito tecnico-scientifico: "Siamo soli?" Nell'universo, s'intende. Allora abbiamo cominciato a sventolare tutt'e quattro le braccia e a gridare: «Siamo qui! Siamo qui!» Ma voi niente, tutti a guardare i mondiali. Quando poi ci è passata la ridarola, abbiamo riflettuto più compostamente e ammetto che la faccenda ci ha fatto anche girare un po' le antenne. Già, perché in mezzo a citazioni di grandi personalità della scienza e del pensiero come Immanuel Kant, Stephen J. Dick, Stephen Hawking e Paul Davies, che parlavano di temi alti, di scienza e di filosofia, c'era un documento a firma di Battaglia/Ferreri che trattava di UFO.
Al di là del fatto che noi parliamo da una posizione di osservazione ovviamente privilegiata, e quindi per certi versi non facciamo testo (salvo confermarvi una volta di più che, se ci sono degli UFO, state pur certi che non è roba nostra), è evidente che Maria Stella e i suoi collaboratori del Ministero non hanno la benché minima idea di che cosa significhi davvero il fenomeno degli oggetti volanti non identificati e come meriti di essere trattato. È infatti solo la mitologia e la credenza popolare, ormai peraltro capillarmente diffusa e radicata nelle culture moderne di tutto il mondo, che associa il fenomeno UFO agli extraterrestri, ovvero a eventuali visitatori provenienti da altri pianeti. E difatti i media, che in tutto ciò che è popolare nel senso più deteriore del termine, ci sguazzano come maialini nel fango, hanno tutti parlato di "tema sugli UFO", mancando tristemente (e anche un po' schifosamente) il bersaglio solo per fare notizia e contribuendo così, una volta di più, alla diffusione di un concetto culturale profondamente scorretto.
In realtà, dal punto di vista tecnico e scientifico, ovvero l'ambito nel quale la traccia ministeriale avrebbe dovuto attestarsi, il fenomeno UFO non c'entra un'emerita cippa (scusate il marzianismo) con la presenza di altre civiltà intelligenti nella galassia o nell'universo. È come associare chessò... il triangolo delle Bermuda ai costumi da bagno, o la nazionale di calcio a Umberto Bossi. In altre parole chiamasi UFO tutto ciò che vedi volare, ma che non sai che cosa è. Se voi lanciate un water dalla finestra e il vostro vicino di casa non capisce di che si tratta, ecco che quello è un Unidentified Flying Object, e tale resterà per lo meno finché il tizio non verrà vicino per vedere che cosa diavolo era. Insomma tutti i fenomeni "atmosferici" che, sulle prime non sono immediatamente riconoscibili, sono UFO. Detto questo, a fronte di indagini semplici o complesse, la maggioranza dei fenomeni UFO (come dicono Battaglia e Ferreri nella loro citazione, parlando del 98/98,5%) diventano fenomeni IFO, ovvero Identified Flying Object, dunque oggetti volanti identificati. E tra questi mai (e dico mai) è stato dimostrato che ci fossero di mezzo diavolerie di natura extraterrestre.
Resta dunque una percentuale (molto) minima, intorno all'1,5/2%, dei fenomeni UFO che rimane non spiegata anche a fronte di indagini approfondite, ma - attenzione - questo non implica che si tratti di visitatori di altri mondi. Mi pare che ne avessimo già accennato qualche tempo fa nel post su scetticismo e creduloneria. Quindi, tornando alla traccia, introducendo la citazione sugli UFO peraltro inutile rispetto alla descrizione dei confini del tema, Maria Stella & C. non solo hanno sviato l'attenzione su un fenomeno che non c'entra col contesto della presenza di altre eventuali civiltà intelligenti nell'universo, ma così facendo hanno svilito l'intera traccia, banalizzando un concetto alto e importante come quello del ruolo dell'umanità nell'economia del cosmo che la ospita e facendo fortemente sospettare che dal punto di vista scientifico e culturale il team di cervelli che ha ideato le tracce, abbia preso la maturità a puntate coi programmi di Roberto Giacobbo.
[Nella foto un autoscatto di quell'esibizionista di P'wasrvx in un momento di particolare ispirazione]

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