Mi sono svegliata con l’orologio in mano l’avevo stretto tutta la notte. Uno strano gioco di riflessi dentro. Incavi ho corso tutto il tempo eppure ero in ritardo. I mesi sfilavano come il grasso dell’agnello. Con la tavola al centro e il piatto vuoto mi abbuffo di te. Sono stata alla galleria arte con i miei due gemelli biondi. L: cosa è quello? kandiski
M: e quello con i fiori gialli? Van Gogh
L: e quei pagliacci? Depero
M: mamma e quello? Monet
L: posso toccarlo? Vai.
Ma suonerà l’allarme mamma leo, non può.
Tocca Poldo che se non lo fai poi starai male.
Ma mamma non ci arrivo.
Aspetta che ti allungo io.
Ma mamma, c’è scritto vietato toccare.Noi diciamo vietato non toccare.L: è arancio liscio come il latte.
Non ci credo è arancio, non si muove da arancio. L’arancio è una campana non suona di latte.Lo sento cosìStrisciante come la tigre.
Li ho portati a vedere i culi le macchine sfracellate di Andy Warhol. Leopoldo adora colorare sui muri ieri ha dipinto tutta la stanza. Siamo continuamente non conformi agli standard delle famiglie italiane. Non è facile essere me. Sono un insegnate di tango senza marito e passo il tempo a curare le crisi di coppia degli altri. Matilde mia figlia è disprassica. Argentino, rosa equilibrio avanti roteate sorrisi falsi e sensuali. Coppie di mezza età si rinfacciano che a middlesex in tempo non passa mai abbastanza in fretta. Metto il tango, li coinvolgo nelle loro convinzioni. Ticchettano i tacchi. La gente assimila le emozioni cachetticamente. Sento la linfa che si affievolisce nel tempo. Il sole si dirama nel tempo esplode. Gli occhi sono aperti non del tutto chiusi. La notte è permeata incorsa. Apro pian piano la bocca sbadiglio da ciac ventiquattrore. Quasi viva. I riflessi sul fiume specchiano il tempo. Solo ora vedo l’entità mi controlla: fili sparsi ecco cosa sono le mie arterie. Alice forza alzati non dormire sul marmo sono le sette.È un giorno gioiglorioso. Dopo sei mesi senza uscire dalla tua cameretta che effetto ti fa il sole?È una di quelle certezze che accontentano i giullari di corte.La regina dei formaggi,il giullare di corte,il ragazzino inesperto che accontenta le voglie "altre" del re. Oggi ti amo lo giuro. È così che sono nati i miei figli. Il girno muore e la notte nasce. I canottieri sono uscii dal quadro hanno smesso la colazione ed hanno iniziato ad essere gay. Ho una vita waterproof. Loro dormono domani a pranzo dalla nonna e poi passeggiata bucolica.Leopoldo e Matilde sono senza sogni. Gli ho raccontato troppe favole che oramai sono diventati loro stessi una favola. Io mi sveglio e friggo i bronzi di Riace. Lo spleen è per gli splendidi e io sono splendida oggi. Ho smesso di danzare ora sono pianta ornamentale di massima eleganza.
ID