Tema: Linea Rossa

Da Svolgimento @svolgimento
Svolgimento
Prendeva sempre il bus sbagliato, per distrazione, obliterava il biglietto, trovava un posto e si sedeva. Dopo un paio di minuti, sbirciando dal finestrino, non riconosceva più i palazzi consueti e si precipitava a suonare la prenotazione di fermata. Scendeva, allora, alla fermata successiva e guardava il busbagliato allontanarsi, due volte su tre si accorgeva di avere già stracciato il biglietto prima di scendere. Distratto e imbranato, un disastro. Arrivava trafelato al bar sotto l’ufficio, baciava tutti, non so perché, ordinando un cappuccino e una fetta di panettone.
Era aprile inoltrato e le rondini tracciavano archi tra i cornicioni, il panettone era solo per lui, quello del Natale precedente. Tre volte su quattro, faceva in modo che al primo affondo il cappuccino inondasse il piano in simil porfido del bancone, con schizzi sulla giacca e sui pantaloni, poi venivano le scuse e l’imbarazzo. Avvampava e inciampava nella sua stessa borsa da lavoro che lo aspettava in un angolo, rassegnata d’avere un padrone così goffo, baciava tutti e usciva, dopo tre minuti rientrava col fiatone, aveva dimenticato di pagare, e la borsa. E poi di corsa al lavoro, con una macchia vistosa di caffellatte appiccicoso.
L’ufficio era al sesto piano di una palazzina del centro, aveva finestre ampie da cui si poteva dominare gran parte del quartiere. Non si sa per quale gioco misterioso del destino, svolgeva un compito di discreta responsabilità, probabilmente il suo cervello era molto meno goffo e impacciato di colui che lo portava in giro. La sua stanza era tra le più belle, gli era stata assegnata dopo il trasferimento recente della sede aziendale. I colleghi che per anni avevano sopportato le sue stranezze e i suoi strafalcioni, avevano preso la palla al balzo e si erano aggregati secondo simpatie e affinità, scegliendo stanze più grandi e meno accoglienti. A lui avevano ceduto volentieri l’unica stanza monoposto parquettata, con una splendida vista sulle aiuole giù davanti l’ingresso. Se n’era rallegrato scivolando sul legno incerato di fresco, ma chiusa la porta e accomodatosi sulla comoda poltrona con braccioli si era sentito un po’ isolato messo da parte, non azzeccava mai i tempi giusti, non ne imbroccava una senza combinare danni. Per settimane continuò trafelato a seminare panico tra le donne della pulizia, trascinando dentro con le suole delle scarpe chewingum masticate e altri souvenir raccolti per strada. Un disastro. Dopo qualche tempo, una mattina di maggio, entrò in ufficio disseminando lungo il corridoio una cacca di cane presa fresca fresca sul marciapiedi. Chiuse la porta della stanza, aprì la finestra e respirò una sana boccata d’aria e benzene. Il sole lo salutò e riprese il proprio giro nel cielo limpido. Anche lui accennò un saluto e si lasciò cadere sulle aiuole giù, davanti l’ingresso. Rimase a terra per qualche minuto, poi il portiere si accorse del cadavere e diede l’allarme. Conclusione di una vita disastrosa, fino all'ultimo. Non poteva immaginare che proprio l’indomani mattina il bus LineaRossa, sbandando alla fermata, lo avrebbe preso di petto, uccidendolo.
Raimondo Quagliana

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Coming Soon: TGS Guildford 2015

    CoulsdonNei giorni scorsi abbiamo visitato in successione Coulsdon, Caterham, Tonbridge e Tunbridge Wells: concludiamo oggi in bellezza la rassegna dei centri... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE
  • Evitando le buche più dure...

    "Ma sei sempre in giro?!?""Ebbene si, ma se potessi, sarei in giro molto di più!"Ammetto che il mondo visto dalla finestra, è molto meno interessante di quello... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Oroscopo di Ninà

    Influenze. Così le chiamano. Non sono quelle della febbre alta - quasi 40 gradi e pensiamo di stare già all'inferno - sentiamo le ossa spezzate. Peggio. Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Aperturaastrappo
    MUSICA, RACCONTI
  • Colors beauty / bellezza del colore

    I bambini di oggi hanno la chance di giocare con giocattoli meravigliosi.PicassoTilesUno di questi pezzi che invidio un po' alle mie nipotine è un gioco che si... Leggere il seguito

    Il 20 giugno 2015 da   Ritarossa
    DIARIO PERSONALE, FAI DA TE, TALENTI
  • Vagabonda del Dharma

    I miei genitori, preda dell'euforia post '68, hanno deciso di non battezzarmi e di crescermi a pane e strozzapreti. A due anni mia nonna mi ha portato l'acqua d... Leggere il seguito

    Il 11 giugno 2015 da   Giupy
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI
  • Giuseppe Conti, Firenze – La notte di Ceppo – 1

    FirenzeEd ora veniamo al Ceppo, rifacendoci, al solito, dall’ antico. La mattina del 24 di dicembre, si leggeva con gran pompa, nelle chiese collegiate, il... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Paolorossi
    CULTURA, RACCONTI