Lui siede davanti il banco. La moglie no, come un angelo custode gli sta un passo dietro.Isabelle (è scritto così sulla targhetta dorata che lei porta al gilet) è girata e sta cercando, in una serie di cassettine, quali sono gli occhiali di quel signore che aspetta. Lui è il tipo da chioma ancora fluente, bianco-grigiastra e portata lunga. Un filo di gel a renderla lucida. Ben rasato e ampia dose di dopobarba addosso. Il profumo di sandalo arriva prima di lui. Lui siede e le dà il numero di riferimento della commessa e poi dice a Isabelle che il rossetto arancio le dona parecchio. Isabelle sorride imbarazzata (risponderebbe a tono, se non che quando un cliente è accompagnato da una donna, quella il più delle volte è la moglie, e pertanto è meglio sopportare che tanto poi ci pensa lei a redarguirlo). Isabelle sorride e fa finta di niente.Lui no, le dice: non si finga imbarazzata perché è presente mia moglie (Isabelle questa volta sì che potrebbe rispondere, ma poi ripensa alla regola aurea di buon comportamento).Lei ha trovato la cassettina, prende gli occhiali e glieli porge. Lui li inforca, si guarda allo specchio e tutto soddisfatto si rivolge alla moglie: tu che ne pensi? mi ha detto Isabelle che con questi dimostro molto meno dei miei quarant’anni. Volevo prenderne altri, più economici ma poi Isabelle mi ha consigliato questi, costano trecento euro in più. Isabel mi ha detto che gli altri mi stavano bene, ma con questi la gente si girerà a guardarmi. Tu che ne pensi?La moglie guarda altrove, come se lui non avesse parlato. Isabel trattiene il respiro e le corde vocali e pensa che ha quasi finito: gli chiede se vuole la fattura. Poi lo invita ad andare alla cassa.Dopo qualche minuto lui ritorna esibendo lo scontrino.
Isabelle lo attacca alla ricevuta e consegna occhiali, astuccio e panno per pulire i vetri.Buona serata, dice Isabelle porgendo la mano.Arrivederla, risponde lui strizzandole le dita e forse anche l’occhio.Anche la moglie le porge la mano e mentre si salutano si guardano negli occhi. Isabelle vorrebbe dire qualcosa, poi rimane in silenzio.É la moglie che invece parla, le si avvicina all’orecchio e le dice sottovoce solo una parola, anzi due.Isabelle ascolta, poi la guarda imbarazzata e sorride; la moglie sorride pure e le rivolge un ultimo sguardo, quindi raggiunge il marito e tutt’e due scompaiono dalla vista di Isabelle che è rimasta impietrita.Mandrillo impotente: così le ha sussurrato.GD





