Lo dico a tutti, è vero, ma i miei clienti sono così esigenti, cosa vogliono da me? Vogliono vivere, apparire, vogliono vedere tutti gli altri invecchiare, la loro pelle flaccida, le ossa diventare deboli e i capelli avere il colore del fumo o delle nuvole – le stagioni non mi appartengono, io inseguo la primavera, non conosco l’estate, troppa luce, né l’inverno né l’autunno, non sopporto la vista degli alberi che invecchiano e si coprono di bianco. I miei clienti, come me, non seguono le ridicole leggi della natura: nascere, crescere, invecchiare e morire – soprattutto morire – perché? Per quale motivo si dovrebbe vivere andando incontro alla decomposizione? Io no, questa legge non mi appartiene, ho abbandonato la strada principale per seguire vie destinate a pochi. Insieme a me, personaggi che si sono opposti al decadimento delle cellule, alla perdita dei capelli, alla sfocatura degli occhi: giovani, belli, perfetti. Cosa li spinge da me? Hanno paura, tutti, di perdere il controllo del proprio corpo, la paura di ingrassare, di vedere il proprio culo lanciarsi in picchiata verso i piedi.
Benvenuti in casa mia, vi aspettavo, volete qualcosa da bere? Certo che la volete, siete qui per questo. Volete vedere ancora tante lune sulle vostre teste, avere la forza di andare avanti velocemente – essere primi – mentre tutto il mondo attorno a voi rallenta. Sono colei che stavate cercando, la sacerdotessa del vostro desiderio più impellente: immaginate di poter avere il tempo - tutto quello che vi serve – per fare ciò che volete, nessuno potrà fermarvi, nessuno potrà impedirvi di utilizzare il vostro corpo giovane per l’eternità, da questo momento in poi. Chi può essere così stupido da non cogliere quest’occasione immediatamente, quale pazzo rinuncerebbe a quello che offro? Eppure una volta è successo, Ernest Menville - dottor Ernest Menville - ha rifiutato la pozione per vivere la sua stupida vita: una moglie, dei figli, un’età. Povero stupido dottore, vittima anche lui di questa legge del cazzo. È stato un vero peccato.Adesso bevete miei cari ospiti. E’ giunto per voi il momento di allontanarvi da questi volgari pensieri mortali, bevete la pozione, immaginate di poter ancora recitare e truccare la vostra pelle giovane (guardate me, ciglia lunghissime, trucco quasi invisibile, qualche goccia di profumo, ma non lasciatevi ingannare, datemi un’età, non abbiate paura), immaginate di fermare le rughe ed essere per sempre sensuali ed eleganti, un tocco di magia in un mondo di scienza, fate sì che il vostro corpo sia per voi un tempio sacro, unitevi a me nella danza della vita. Sempre viva, sempre eternamente viva!FO