Sez. Mi sono innamorato di te perchéSvolgimentoAvevo preso le scale ed ero adesso nel sole. L'ombra lo contrastava, nell'ora del mattino ancora fresca e mi consentiva di sostare tra i riverberi delle foglie. Era fresco e appena tiepido sul viso. Animava i fiori del vestito. Leggero, di voile verde, viola e fucsia contornavano l'orlo, che danzava, ad ogni movimento delle gambe sulle scarpe dai tacchi alti. Si alti, bellissime gambe su tacchi alti. La freschezza delle mie vesti e del mio viso divennero assolutamente bellissimi, come il sole che li avrebbe scaldati appena percepirono il tuo sguardo da lontano. Non fu certezza, ma sensazione appena. Ne bastava la percezione per esserne invasa. Era appena iniziato il tuo corteggiamento. Un progressivo avvicinarsi e ritrarsi. Un bagliore d'azzurro mare appena, la tua camicia, un soffio bianco come una vela dei tuoi calzoni di tela. Apparire e sparire, fino a confondermi, mentre volavano i teli di voile della gonna al vento. Ferma nel turbinio come una bandiera segnaletica, rossa come il pericolo, evidente per essere trovata, avvicinata, scoperta. Ferma con le mani aperte e gli occhi chiusi, in attesa.
Le tue mani trovarono le mie, le tue labbra la mia bocca. Non aprii gli occhi. Sapevo che eri tu.CLA