Come volevasi dimostrare 300: L'Alba di un Impero non ha avuto nessuna difficoltà a conquistare il Boxoffice Usa nel suo weekend d'esordio, il dubbio invece restava sull'entità del suo dominio, entità che poche ore fa si palesata attraverso i dati giunti dal solito BoxofficeMojo.
Per le gesta di Temistocle sono infatti bastati 45 milioni con una media per sala di 13 mila dollari per conquistare il botteghino americano, ben 25 milioni in meno rispetto al primo capitolo (300) diretto nel 2007 da Zack Snyder.
In definitiva si tratta di un buon risultato, ma resta comunque da sottolineare il passo all'indietro di questo sequel rispetto al primo capitolo del 2007, un passo all'indietro aggravato anche dalla presenza del 3D che avrebbe dovuto spingere L'Alba di un Impero a risultati ben più prestigiosi.
Facile aspettarsi grandi risultati invece dai botteghini del resto del mondo dove pare che L'Alba di un Impero sta mostrando il meglio di se, secondo le prime stime infatti sarebbero stati incassati già 88 milioni per un totale worldwide di 132 milioni.
Al secondo posto c'è l'esordio, non proprio esaltante, di Mr. Peabody e Sherman, il nuovo cartoon DreamWorks Animation si ferma a quota 32,5 milioni con media per sala sotto i 9 mila dollari, risultato questo che non può soddisfare lo studios che sperava di almeno di avvicinarsi ai 43 milioni di I Croods.
Al terzo posto scende Non-Stop, per l'action interpretato da Liam Neeson incassati altri 15,3 milioni per un totale ora di 52 milioni, cifrà che eguaglia (solo nel mercato americano) il costo di produzione dell'intero film.
Nel resto della classifica c'è da segnalare gli 11 milioni di The LEGO Movie per un totale di 224 milioni ed il raggiungimento (quasi) dei 400 milioni (393 milioni) del premio Oscar, Frozen.