E’ uscita la nuova short comic di Temo, stavolta si parla di pipistrelli e di pixel artist!
Chiara e’ la pixel artist di Temo, su deviantART la trovate come Hairac e questi qui sotto sono alcuni dei suoi lavori.
Vi consiglio vivamente di guardare la sua gallery, non solo e’ giovane e fresca, ma Chiara ha un sensazionale senso estetico, specialmente nella composizione dei loghi.
Ovviamente e’ anche bravissima a creare manufatti… guardate questo magnifico orologio SteamPunk Love:
Se SteamPunk Love vi e’ piaciuto allora dovete dare un’occhiata alla sezione Bigiotteria Artigianale in FIMO, direttamente sul sito di Chiara.
Ma passiamo adesso alle tre domande di rito a Chiara:
Come ti sei avvicinata al mondo di Temo?
E’ iniziato tutto con la richiesta di Takis per alcune doll (è il termine usato nel mondo dei pixel per indicare i personaggi), che devo ammettere mi ha un pò spiazzata/spaventata visto che i colori di Temo non sono esattamente tra i miei preferiti, ma alla fine è stato molto divertente usarli, quantomeno una cosa diversa dal solito! Da qui ho iniziato a conoscere sia lui che il suo bellissimo progetto, scoprendo una persona onesta e gentile come poche, è un vero piacere collaborare con lui! Dalla prima richiesta all’invito a far parte del team non è intercorso molto tempo in effetti, ma è bastato per farmi sentire davvero onorata!
Che cosa fa esattamente una pixel artist?
Bhè prima di tutto si arma di un bel pò di pazienza, senza non è proprio possibile lavorare con i pixel! Magari qualcuno necessiterà di munirsi anche di occhiali visto che le dimensioni medie di una doll sono 200px di altezza (circa), mentre la creazione viene fatta più o meno tra il 600 % ed il 1200% di zoom.
Il processo poi non è molto differente da un disegno normale, qualche schizzo, si sceglie la provenienza della luce, i colori e si parte con la lineart. Ed è qui che arriva il bello, il disegno vero e proprio della doll mediante l’utilizzo di uno strumento dal diametro netto di 1px, senza antialias, che rende il lavoro a volte snervante (specialmente se si è alle prime armi!) ma soprattutto molto lungo, infatti ogni pixel viene aggiunto singolarmente, per questo è anche detta tecnica “pixel per pixel”. Una particolarità di questo modo di disegnare inoltre è la diffusione dell’uso di “basi” ovvero doll prive di vestiti messe a disposizione gratuitamente dai vari pixel-artist, spesso anche munite di diverse pose ed espressioni, questo è un grande aiuto per chi è alle prime armi con la pixel-art o semplicemente per chi non ha voglia di fare tutto da zero!
Un punto critico della pixel art sono i dettagli e le piccole parti, per cui ci vuole molto tempo e pratica, poichè sono di fatto effetti ottici creati con sfumature di colore, raramente con linee nette; infatti si notano con lo zoom al 100% ma se si aumenta vedremo una specie di sfocatura.
Un tempo l’unico programma per creare pixel doll era il buon vecchio paint… esattamente, proprio quello di windows! Ma con il passare del tempo, essendo paint sprovvisto di livelli, photoshop ha preso il sopravvento, grazie alla presenza dello strumento “matita” che ricrea perfettamente l’effetto desiderato. (ovviamente proibitissimo l’uso del pennello!!)
…Poi ci sono anche altri soggetti e tecniche oltre alle doll, come l’isometria, ma questo è un’altro discorso!
.. perche’ il pipistrello?
E’ stata una scelta naturale, il pipistrello (femmina ovviamente, anche se originariamente non è rosa!) mi accompagna dalla prima volta che ho letto Dracula di Bram Stoker. Ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni, seguendo i miei sviluppi tecnici di disegno, ed infine è sbarcata anche da Temo Siamo inseparabili insomma, e sono sicura che farà subito amicizia con la serpentella!
Ne sono sicura anche io, Chiara =)
E Temo?
Non l’ho dimenticata! Ecco la nuova vignetta =)
Ancora una volta vi ricordo il concorso per il Calendario 2011 di Temo, al quale potete partecipare con le vostre creazioni =)