Londra – Dopo aver colpito la Gran Bretagna, la tempesta ribattezzata “San Giuda” si sta dirigendo sulla Francia occidentale. La situazione più critica in Bretagna e Normandia. Tre le vittime nel Regno Unito e due in Oldanda. Circa 300.000 abitazioni rimaste senza elettricità.
Alberi spezzati e tettoie strappate via dai venti a 130 km/h, mentre le forti piogge stanno creando problemi sulle strade e ai trasporti: le linee ferroviarie hanno preventivamente sospeso il servizio in tutto il Sud della Gran Bretagna, da Est a Ovest, i primi treni torneranno a viaggiare solo in tarda mattinata. Ciò ha causato non pochi disagi ai molti pendolari diretti a Londra in particolare. Molti anche i voli cancellati negli scali principali di Heathrow e Gatwick. Le due vittime sono un uomo e una diciassettenne, decedute a causa della caduta di alberi.
Grande allerta e preoccupazione per la “peggiore tempesta dal 1987” che sta colpendo la Gran Bretagna e parte della Francia.
Il Met Office ha diramato un’allerta meteo che riguarda milioni di persone, per prepararsi a venti che spazzeranno via alberi e che insieme a violente piogge potranno causare problemi su vasta scala. Si temono lunghi blackout, allagamenti, danni alle strade e agli edifici e forti disagi ai trasporti.
La compagnia irlandese Aer Lingus ha cancellato otto voli fra l’Irlanda e Londra per le condizioni meteo proibitive. Mentre Heathrow prevede la soppressione del 20% dei voli nelle prossime ore. I vari scali inglesi hanno chiesto ai passeggeri di informarsi sui loro voli prima di mettersi in viaggio. Non va meglio per i trasporti ferroviari.
Si è anche mobilitata la Croce rossa britannica con squadre pronte a portare aiuti nelle zone più colpite. «È importante che le persone siano pronte anche al peggio – ha detto Simon Lewis, a capo dell’unità di crisi dell’associazione – Si deve avere una torcia a portata di mano, e una radio a pile per essere aggiornati sulle previsioni del tempo e sulle informazioni della propria zona».