Magazine Diario personale
Lo scorso fine settimana abbiamo fatto la zingarata che vi avevo annunciato.
Vi dico solo che abbiamo iniziato a ridere il sabato alle 9 del mattino e finito domenica alle 8 di sera.
Cose simili fanno davvero bene alla vita.
Dovevamo essere in 8 ma poi in realta' siamo partiti in 7.
Uno di noi ha dovuto lavorare,la cosa ci sta' ma e' figlia di questo momento davero difficile.
Lui ha 50 anni ed e' un operaio specializzato,uno di quelli che servono,la sua ditta pero' stava andando dal culo e non per mancanza di lavoro ma perche' gestita ad minchiam con fancazzisti vari e perdigiorno stipendiati.
A volte i sindacati fanno piu' danni della grandine...a volte
Comunque un nuovo gruppo rileva l'azienda e la acciuffa letteralmente per i capelli quando era in odore di fallimento.
Fanno una bella assemblea e i nuovi proprietari parlano chiarissimo,ci sono ordini inevasi e in questi chiari di luna e' un vero e proprio delitto.
Quindi a meno di indicazioni contrarie,si lavora ogni sabato,tutto il giorno e se e' il caso anche la domenica.
Chi si rifiuta e' fuori senza se e senza ma.
Ovviamente il mio amico,con un figlio che a settembre iniziera' l'universita',piega la testa e con infinito rammarico rinuncia alla farandula andando a lavorare.
Questa e' la situazione attuale,da un lato mi verrebbe da dire che vengono violati i piu' elementari dirtitti dei lavoratori ma sono anche un imprenditore e ho imparato che se c'e' lavoro...si lavora.
L'alternativa e' trovarsi a 50 anni por la calle senza nessuna prospettiva di trovare altro lavoro.
Non e' piu' tempo per i fancazzisti,oggi solo chi capisce in quale contingenza ci troviamo sopravvive,non e' un bel viaggiare perche' in questo modo non hai alcuna possibilita' di alzare la testa,devi piegarla e andare avanti.
Tempi durissimi brava gente....