Tempo che passae non so ancora la finetanto meno l’inizio.Nessuno dirà nientee non ti dirò niente.L’anno vae lo archiviamo come un relittoabbandonandoci alla speranza del nuovo. Invece no,guardiamo a questa fineper trasformarla in uno slancioverso ciò che ci attende.Tutto il vissuto,il bene e il maleconsideriamolo un seme,il nostro prezioso seme che ci aiuta a crescere e sperare. Considero così queste mie parolecome gesto realedi una realtà assoluta
destinata a spianarci la strada.