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tempo di crisi, ma si lavora tanto facendo l’animatore turistico…
Creato il 22 luglio 2011 da Fiorelone
tempo di crisi, ma si lavora tanto facendo l’animatore turistico…
Con la crisi economica e lavorativa in atto, il settore dell’animazione turistica rappresenta una interessante opportunità di lavoro per i giovani.
In genere l’età richiesta dalla maggioranza delle organizzazioni vacanze, agenzie e tour operator, che si interessano di reclutare e formare animatori turistici va dai 18 ai 35 anni.
Per poter svolgere la professione di animatore turistico, è indispensabile possedere un carattere solare, socievole ed estroverso, occorre saper lavorare in gruppo e saper gestire i rapporti con la clientela della struttura.
Gli animatori turistici impiegati nelle strutture turistico ricettive ( alberghi, villaggi, residence, campeggi) sono dunque giovani dotati di spiccata attitudine ai rapporti interpersonali, inventiva e creatività.
Spirito intraprendente e dinamico, un carattere solare e delle buone capacità organizzative, completano le caratteristiche e le qualità professionali che un buon animatore deve possedere.
L’animazione turistica comprende oltre che attività ludiche e di spettacolo, anche la pratica di attività sportive e lo svolgimento di tornei sedentari ( carte, dama, freccette e quant’altro) per questo tra i vari ruoli degli gli animatori turistici sono richiesti anche giovani con spiccate attitudini e conoscenze sportive.
Per lavorare come animatore turistico non sono richiesti particolari studi, il titolo di studio base è il diploma di scuola media superiore, che garantisce un buon livello culturale generale, ovviamente per gli istruttori sportivi, gli assistenti bagnanti, gli istruttori di ballo ecc. è richiesta l’abilitazione professionale o titolo equivalente.
C’è da dire che per quanti sono alla prima esperienza, sovente si preparano stage e corsi di formazione, organizzati dalle società che si interessano del reclutamento del personale, ma in questi ultimi anni si stanno promuovendo ance corsi di formazione professionale, organizzati dalle singole Regioni che alla fine del percorso formativo, rilasciano un attestato riconosciuto.
per quanti sono alla ricerca di occupazione, diciamo che le possibilità di lavoro stagionale ( estate ma anche inverno) sono davvero tante anche per chi è alla prima esperienza, l’offerta prevede inserimenti presso impianti turistici situati sia in Italia che all’estero, in quest’ultimo caso ovviamente, la conoscenza della lingua straniera è indispensabile ( inglese, francese, tedesco, sono le più richieste), in genere la disponibilità richiesta agli aspiranti animatori, va da 2 a 8 mesi, e comprende: retribuzione mensile, vitto, alloggio, rimborsi spese di viaggio e per l’estero il biglietto per voli di andata e ritorno.
Se interessa lavorare sia pure stagionalmente, si può fare una visitina su www.animandia.it dove vi sono tantissime offerte di lavoro.
Articolo a cura dello staff di Animandia e pubblicato sulla rivista “All casting magazine”
Con la crisi economica e lavorativa in atto, il settore dell’animazione turistica rappresenta una interessante opportunità di lavoro per i giovani.
In genere l’età richiesta dalla maggioranza delle organizzazioni vacanze, agenzie e tour operator, che si interessano di reclutare e formare animatori turistici va dai 18 ai 35 anni.
Per poter svolgere la professione di animatore turistico, è indispensabile possedere un carattere solare, socievole ed estroverso, occorre saper lavorare in gruppo e saper gestire i rapporti con la clientela della struttura.
Gli animatori turistici impiegati nelle strutture turistico ricettive ( alberghi, villaggi, residence, campeggi) sono dunque giovani dotati di spiccata attitudine ai rapporti interpersonali, inventiva e creatività.
Spirito intraprendente e dinamico, un carattere solare e delle buone capacità organizzative, completano le caratteristiche e le qualità professionali che un buon animatore deve possedere.
L’animazione turistica comprende oltre che attività ludiche e di spettacolo, anche la pratica di attività sportive e lo svolgimento di tornei sedentari ( carte, dama, freccette e quant’altro) per questo tra i vari ruoli degli gli animatori turistici sono richiesti anche giovani con spiccate attitudini e conoscenze sportive.
Per lavorare come animatore turistico non sono richiesti particolari studi, il titolo di studio base è il diploma di scuola media superiore, che garantisce un buon livello culturale generale, ovviamente per gli istruttori sportivi, gli assistenti bagnanti, gli istruttori di ballo ecc. è richiesta l’abilitazione professionale o titolo equivalente.
C’è da dire che per quanti sono alla prima esperienza, sovente si preparano stage e corsi di formazione, organizzati dalle società che si interessano del reclutamento del personale, ma in questi ultimi anni si stanno promuovendo ance corsi di formazione professionale, organizzati dalle singole Regioni che alla fine del percorso formativo, rilasciano un attestato riconosciuto.
per quanti sono alla ricerca di occupazione, diciamo che le possibilità di lavoro stagionale ( estate ma anche inverno) sono davvero tante anche per chi è alla prima esperienza, l’offerta prevede inserimenti presso impianti turistici situati sia in Italia che all’estero, in quest’ultimo caso ovviamente, la conoscenza della lingua straniera è indispensabile ( inglese, francese, tedesco, sono le più richieste), in genere la disponibilità richiesta agli aspiranti animatori, va da 2 a 8 mesi, e comprende: retribuzione mensile, vitto, alloggio, rimborsi spese di viaggio e per l’estero il biglietto per voli di andata e ritorno.
Se interessa lavorare sia pure stagionalmente, si può fare una visitina su www.animandia.it dove vi sono tantissime offerte di lavoro.
Articolo a cura dello staff di Animandia e pubblicato sulla rivista “All casting magazine”
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