Forse siamo arrivati a uno svolta, e come spesso succede all’inizio non se ne accorge nessuno.
La settimana scorsa, infatti, Officinae Verdi, joint venture nata tra Unicredit, WWF e Solon, ha annunciato il primo sistema fotovoltaico rivolto alle imprese economicamente competitivo anche senza gli incentivi statali.
Si tratta di sistemi che consentono una produzione dell’energia ad un costo inferiore agli 0,09 euro/kWh, inclusi gli oneri annuali di manutenzione e il costo iniziale dell’impianto, riducendo di circa il 50% i costi sostenuti dalle aziende italiane.
Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha così commentato la notizia: “La prospettiva di mercato dell’energia rinnovabile, che sempre più deve essere strettamente legata all’innovazione tecnologica e alla ricerca, è sicuramente destinata all’autosufficienza economica. Il lavoro svolto da Officinae Verdi per la realizzazione di un prodotto in grid parity, dimostra la possibilità di un’accelerazione in questa direzione e dimostra, come nei fatti esiste un mercato che possa rispondere positivamente alla sfida dei cambiamenti climatici mettendo i privati, siano essi individui o aziende, nelle condizioni di rispondere alle proprie esigenze energetiche diminuendo le emissioni climalteranti”.
Un punto che anche noi, modestamente, avevamo affrontato poco più di un mese fa sostenendo la necessità di avere un mercato delle rinnovabili non ‘drogato’ dagli incentivi ma adulto e in grado di competere alla pari con le altre fonti energetiche.
Un tema ripreso anche dal vicedirettore generale di UniCredit Paolo Fiorentino, il quale ha dichiarato che “è possibile raggiungere una sostenibilità economica sul mercato che prescinda progressivamente da sistemi di incentivazione”.
Infine, per il presidente di Officinae Verdi Gaetano Benedetto ”la grid parity sarà una grande opportunità per tutti, perché cittadini e imprese potranno diventare autoproduttori di energia pulita”.
[foto da greenreport.it]