Un automobile nella sabbia
C’era una volta un conducente il quale guidava un pullman nella strada asfaltata dell’Egitto. Era tanto contento, per via del vestito che indossava, portava a bordo tante persone, di diversa estrazione sociale: ricchi, poveri, studenti, operai…
In apparenza sembrava felice. Ma sapete cosa accadde? Un bel giorno stanco, forse annoiato, pensò di deviare con il suo pullman nel deserto dove non c’era acqua. Ma la notizia subito corse nei villaggi, la gente si ribellò contro il conducente, e tutti dicevano: “Perché hai fatto questo?” ma lui non rispose, guardava il suo bel vestito dai bottoni dorati, mentre le persone che erano a bordo continuavano a stare nel deserto, senza né acqua e né cibo.
La gente del villaggio si ribellò, scese in piazza e fece un gran rumore.
Il conducente non doveva deviare. Così giovani, vecchi, bambini andarono a riportare l’auto sull’asfalto e il conducente restò solo, annoiato, con il suo bel vestito dai bottoni che luccicavano. Ormai aveva perso il suo bel pullman, mentre la gente di tutti i villaggi fece una grande festa nella piazza.
Questo racconto è una metafora egiziana, che gira in questi giorni per le strade del Cairo.
Per ora questo è tutto. L’inviato Luisiana Ruggieri
