Ore e giorni
mesi e anni.
Gira la giostra.
E noi con lei.
Immagini e ricordi
di necessità sfocati
e non c’è espediente
di raffinato artista
che possa provare
a ricomporli
nella luce giusta.
Ombre
sagome
linee
puntini
e un’acustica
disturbata.
E, poi, lo scontato nulla.
Marianna Micheluzzi