Se abbiamo deciso di vivere in affitto, per scelta o per necessità, e la casa in questione non è arredata, dobbiamo poi tener presente che l'acquisto degli arredi va sempre orientato verso pezzi componibili soprattutto per la cucina. Io non l'ho fatto e nelle ultime tre case ho dovuto sempre rifare il top. Fortunatamente questa è l’era delle cucine modulari, che offrono tutti i comfort ed un’alta tecnologia, concentrati in pochissimi metri quadri.
Rubika, una cucina modulare ideata dall’italianissimo designer Lodovico Bernardi. Il nome ricorda volutamente il famosissimo cubo di kubrick, snodabile e intelligente, proprio come Rubika.
La cucina Carre è compatta e modulare in quanto oltre ad essere progettata per soddisfare ogni esigenze, occupa poco spazio.Ideata da Robert Schierjott e Ulrich Kohl, Carre è completa di ogni comodità come lavello, angolo cottura e ripiani per i diversi utensili.La struttura è studiata per essere sempre diversa ed unica da cliente a cliente in quanto si compone di cubi di un metro quadrato gestibili separatamente.
ATTITYD minicucina Ikea
Alpes con la collaborazione di Karim Rashid e Abet Laminati ha realizzato questa collezione di colonne, forni, lavastoviglie, refrigeratori ecc colorati e rifiniti in modo sicuramente innovativo.
Anche per la zona giorno e per i divani diverse sono le soluzioni modulari che possiamo scomporre e ricomporre a seconda delle nostre esigenze o dei nostri gusti.
Hip Hop, il divano componibile di Calia Italia,mescola sedute, chaise-longue e pouff all’insegna della modularità e della libertà compositiva.
Lago 36e8
Un consiglio potrebbe essere quello di acquistare i pezzi base in tonalità neutre o nei colori del legno, in modo che sarà più semplice adattarli alle finiture che di volta in volta incontreremo. Meglio giocare con il colore dei complementi: tende cuscini ed elementi decorativi, saranno loro a dare carattere agli ambienti. Riempire le pareti con oggetti che appartengono alla nostra vita o che ci rappresentano aiuteranno a sentirci "a casa".
Riuscendo a superare questi piccoli problemi non restano che pregi: le tasse (ma non la tarsu) e la manutenzione straordinaria toccano al proprietario e tu puoi cambiare casa ogni volta che vuoi o devi , potendo scegliere la flessibilità non solo nel lavoro ma anche nella vita.