Il modello di business dominante in ambito editoriale per quanto riguarda i ricavi pubblicitari delle edizioni online dei quotidiani [ma non solo] è basato fondamentalmente sui CPM.
Un criterio che non solo è sempre meno adeguato alla realtà ma che porta pericolosamente alla ricerca spasmodica di volumi di traffico, di visitatori al sito, privilegiando la quantità ad ogni altro possibile criterio a cominciare da quelli fondamentali di coinvolgimento ed attenzione.
E’ questo l’argomento della mia colonna settimanale all’interno degli spazi dell’European Journalism Observatory. Fonti, spunti, appunti e riflessioni sulle implicazioni che l’attuale approccio comporta e, naturalmente, alcune indicazioni su come correggere il tiro.
Buona lettura.